Brno tedesco Brünn

[babatriestina]

a Firenze ci vado per conto mio , e l'ultima volta che c'ero in gruppo li abbandonai subito.. riuscii perfino a visitare gli Uffizi, perchè per una persona sola mi fecero la prenotazione per due ore dopo.. tre ore a pranzo sono per me inaccettabili! e quel tipo di viaggi non mi vede, ci sono anche i viaggi con mezza pensione che hanno la mia predilezione. Stavolta poi ho saltato un paio di pranzi per le visite, e come dici tu basta leggersi la guida prima e anche dopo la visita..

[Ciancele]

Vardando le foto de Baba Triestina se podaria diventar politici e pensar ala diferenza tra prima e adeso. E no xe solo question de tempo! A proposito de poltica: Xe el Spielberg dove che iera Silvio? (Pelico no Berlusconi!!)
No volarla, co’la sageza dei veci, inventar l’aqua calda. El fato xe che ‘ste gite organizade xe par quei che no pol più guidar e i vien menai de qua e de là. Penso a Pasqua del 1984. Semo ‘ndai sula Loira, nela Turena. Gavemo dormì in un paeseto sora Tour e de là gavemo visità i castei: un al giorno. Con mi, naturalmente con noi, iera i do fioi e el can. Do andava drento e do spetava fora col can. Dopo altri do ecc. Pranzo sula Loira o su quel altro fiume (Indre?) co’la tovaia distirada su l’erba con roba freda e vin. Pai fioi pasereta. Inte le gite organizade i fa do o tre castei al giorno. I te da el monopatino par corer più presto. Visite guidade le gavemo fate, e le fazemo, solo pai loghi dove che se pol andar drento solo a pagamento. Gavemo za dito che se se va de soli bisogna ‘ver fortuna par veder qualcosa. Dopo, a casa, legendo i deplian se se disi: Ara che no gavemo visto quel e ghe semo pasai davanti. Mi go visità Roma nel 1971 e la go girada in longo e largo una volta dopo zena, dele 11 a mezanote. That was.
Bisogna contentarse de quel che se ga visto e eser contenti che no iera pezo.

[babatriestina]

Ovio che iera el Spielberg de Pellico. ve go sparagnado i sui ricordo, le lettere, el busto.. Ma se ve interessa, zonto..
per i castei dela Loira, iero con papà e mama- nei anni 70, co se sposava de quela parti mio cugin- e semo stai per conto nostro una decina de giorni solo per i castei. Ghe ne vistavimo tre e anca 4 al giorno, spostandose con una macchina a nolo. e te assicuro che fra libri, guida etc go visto tuto quel che iera de veder..però no go fato fotografie, ma un filmeto super 8 de oltre meza ora che devo far digitalizar. Me par che fra grandi e pici go visitado 26 castei.. ma no xe propio tuti tuti.. se ve interessa, anni dopo in viaggio organizzado ghe ne go visitadi solo un pochi, ma gavevo la machinetta za digital, quindi quei pochi e classici xe ben documentai..
nb sì xe vero che xe per chi che no pol più guidar, ma anche per chi se ga rotto de ani anorum de guidar, de andar a coreghe drio a alberghi, de pagar la benzina, zercar parcheggi.. mi col tempo pur gavendo ancora patente e machina go deciso de ridurla al minimo indispensabile. E i viaggi no fa parte de quel minimo. Oltre che i viaggi in posti che no se sa la lingua, va ben che mastigando un poco de inglese se se rangia...

[babatriestina]

Tornando a Brno, e visto che ho potuto fotografare, faccio un po' di pubblicità al museo di belle arti della Moravia.
Nel trecento e Quattrocento, in Boemia e Moravia fiorì una scuola di pittura ch ci lasciò delle bellissime immagini, soprattutto di Madonne che si trovano un po' anche in tanti musei europei: qua una Madonna col Bambino


c'erano anche bellissime statue dipinte, ma quelle erano proibite a fotografarsi
Una scena di corteo ( martirio?)

( avete presente l'adrazione dei Magi di Benozzo Gozzoli? non per nulla si parla di gotico internazionale..)
questa sono statue a tutto tondo, ma sono di provenienza di zona tirolese

[babatriestina]

ci sono alcuni bei quadri seicenteschi, due ritratti di Rubens, un arcidica Alberto ( d'Asburgo, ovviamente)
dettaglio

e sua moglie l'infanta Isabella Clara Eugenia, figlia di Filippo II di Spagna e della sua terza moglie Elisabetta di Valois

questo bel ritratto, che avevo rpeso per un Frans Hals per i pizzi, è invece di Philippe da Champaigne e rappresenta sua moglie

[babatriestina]

sempre per il Seicento, un dettaglio di una natura morta, ma invece dei soliti fiamminghi vi propongo un pittore romano, lo Spadino

una scultura di un santo settecentesco

è il solito san Giovanni Nepomuceno
e questa è una Scoperta della croce di un Maulbertsch austriaco del Settecento

[babatriestina]

e alcuni quadri ottocenteschi, un paesaggio montano di un viennese Robert Russ

un Riposo di Joza Uprka moravo di fine Ottocento

e del medesimo un Autunno

non male, invece dell'ennesimo pranzo, che si mangiava già abbastanza..

[nonna ivana]

Guardando questo servizio mi viene proprio da riflettere, come in altri paesi la cura del proprio patrimonio artistico sia davvero "cura", non disimpegno, negligenza e malavoglia...
Penso alla Strada dei trecento castelli, che dalle colline bolognesi porta verso Parma, prima mantenendosi sulla costiera appenninica, poi verso la pianura coi bellissimi castelli del parmense; per certuni si fa anche troppo, altri invece sono proprio dimenticati!
Vedo anche da me a Crevalcore, Il Castello dei Ronchi, che una trentina d'anni fa era stato acquisito dal comune, era stato "riscoperto" nel suo valore pittorico, e adesso il terremoto lo ha distrutto.
Il Castello di Palata Pepoli, dal quattrocento agli inizi dell'Ottocento dei Pepoli, poi dei principi Torlonia fino agli anni Cinquanta del Novecento, era stato acquistato da borghesi locali, che poi l'hanno lasciato andare, e solo tre quattro anni fa un industriale l'aveva acquistato e stava sistemandolo, ora, con i danni avuti, cerca di venderlo...il Castello di Galeazza, che aveva avuto un' opportunità di rinascita, con un architetto-studiosso americano, che vi faceva attività culturali, incontri, conferenze, feste, anche lui se ne va per altri llidi! E l'oblio riprenderà possesso di questi monumenti, irreparabilmente!

Ora ri-funziona, prima non si sbloccava, per SQL ERROR!

[babatriestina]

sì, ci sono state interruzioni oggi pomeriggio.
Per i castelli, arriverà un altro servizio. Guardandoli e pensando a Miramare vien da piangere.Sto comunque indagando un po' sulle loro proprietà, sembra che dopo essere appartenuti a tanti nobili , Lichtenstein, Schwarzenberg, siano stati abbandonati nel 1945 o 48 e nazionalizzati e non so quanto solo ora li stiano valorizzando, Le foto dello Spielberg sono emblematiche. Non credo che li abbiano restituiti ai precedenti proprietari. Hanno fatto dichiarare un sacco di roba patrimonio umanità Unesco e immagino abbiano ottenuto fondi collegati, o comunque fa da attrattore il riconoscimento. Si aggiunga che in certi posti si paga il diritto di fotografare.. il museo invece era assai buon presso, prezzo intero 60 corone che sono circa 2 ero e mezzo, ma ci hanno fatto prezzo ridotto 30 corone, poco più di un euro, se penso che al ristorante vino e birra costavano sulle 60 corone e anche i caffè costavano di più.. ( per non parlare del prezzo del caffè negli autogrill austriaci, che mi pare era attorno ai 3 euro!)

[Nini Naridola]

Nel parco intorno alla fortezza dello Spielberg c'è questo monumento che ricorda i patrioti italiani morti in prigionia.
Morti / per la redenzione d'Italia/ nelle carceri dello Spielberg / furono qui sepolti / Oroboni Fortunato (13 VI 1822) / Villa Antonio (23 VI 1827) / Moretti Silvio (21 VII 1832) / Albertini Cesare (30 X 1833) / Vincenti Giovanni (21 III 1845)
… figli d'itala/ terra/ da commissioni/ di stato segrete/ fuor di legge/ austriache/ in suolo italiano/ condannati / a morte / come carbonari/
Maroncelli «Addizioni»
Erecto dalla «Dante Alighieri» / Comitato di Brno/ il 25 ottobre 1925
Più sotto, in cecoslovacco il testo di Maroncelli.
Sui due cippi laterali:
Majorum / gloria / posteris / lumen / est
e
Sunt / mortui / sed / semper / viventes

Son stato in novembre di alcuni anni or sono ed i colori del parco erano magnifici

maroncelli rwd.jpg (125.58 KiB) Visto 1837 volte

[Nini Naridola]

Come mai questa bandiera sullo Spielberg?

bandiera spielberg rwd.jpg (122.87 KiB) Visto 1827 volte

[babatriestina]

vorrei ricordare che ci sono pure lapidi che ricordano patrioti ungheresi, polacchi.. ed ebrei, tutti detenuti allo Spielberg. Mi sono chiesta anch'io il significato della bandiera, ma mi ripromettevo di rivedere gli stemmi di Brno che se non erro hanno anche lo stemma rossobiancorosso.

[Nini Naridola]

Sì, lo stemma ed il vessillo della città di Brno è composto da una striscia bianca più sottile e poi bande rosse, bianche e rosse.

[Ciancele]

Baba Triestina, quel dolce che non sei riuscita ad assaggiare dovrebbe esser il Baumkuchen. Famosa è una pasticceria a Obernburg sul fiume Neckar, quello che passa per Stoccarda e Heidelberg. Ad Obernburg potresti unire l'utile (magnar un toco) al dilettevole (gireto col bapor (battello) sul fiume). Lo spediscono in tutto il mondo, dicono. Si fa ruotando un'anima sulla quale si deposita la pasta che viene cotta come al girarrosti.

[babatriestina]

propio quel!
lassemo perder i dolci..

[Nini Naridola]

... mi, per via del diabete, lasso star sempre i dolci; però, in quei cinque giorni che iero in Cechia, i me ga imbugnì cola loro Kulajda, quela minestrina de patate, funghi, panna e anice. L'ultimo giorno go domandà se iera qualcossa de altro come primo: i me ga proposto una "Bomborulova" (no me ricordo esatamente el nome). Iera una Kulajda con l'ovo!

[babatriestina]

no i ne la ga dada: la nostra iera una minestrina con una roba che no go deciso se iera zivola o capuzzi ( a strichete bianche) a volte tochetini de papate e tochetini de carne de porco..dovessi gaver una foto..

[Maximilian]

... e italiano Bruna, o sbaglio?

[mandi_]

Mai sentì parlar de Bruna, Ciao Maximilian, dove te se sparì tuto sto temp?

[babatriestina]

Mai sentì parlar de Bruna

Confermo, ottenuto dal nome medievale latino Bruna