Civico museo Sartorio

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Visita che vai, custode che trovi! l'ultima volta mi hanno permesso di fotografare il trittico di santa Chiara. La luce è molto bassa, quindi le foto non sono ottimali, ma tant'è, i pannelli s ono piccoli e risaltano meglio ingranditi

sa Giustoe san Servolo, uno dei riquadri più noti


il dettaglio del draghetto ai piedi di san Servolo


ma i diaconi sono meno noti
san Lazzaro e sant'Apollinare

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dai riquadri, che illustrano la vita di Cristo o storie di santi
la Pentecoste


una Crocifissione con Madonna della Misericordia


Corcifissione e Deposizione

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Stimmate di san Francesco


Cristo portacroce


santa Chiara e sant'Agnese

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un po' di quadri e ceramiche e porcellane

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inglesi

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ieri al Museo Sartorio è stato presentato un restauro di un dipinto ed oggi ovviamente ve ne posto la foto sul forum

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nel 1933 i Civici musei compravano tre grandi ritratti ad olio di gentildonne di casa Besenghi degli Ughi da Isola d'Istria.
Uno è andato disperso: probabilmente si trovavano nella vecchia sede del Musoe di Storia patria in villa Basevi a san Vito: la villa venne danneggiata dal bo,bardamento del 44 e probabilmente si perse il terzo dipinto e le cornici, gli altri rimasero danneggiati però si è trovata una copia eseguita dal quadro integro per l'istria nobilissima di Caprin, che consentì il resturo attuale
La dama porta l'acconciatura " à la Fontange" dal nome di una dama che ebbe una breve relazione col re Sole..
per l'idntificazione, dame Besenghi all'epoca dei primi anni dle 700 non ce ne'erano perciò si tende ad identificarla con Domenica Spiga mofìglie di Giovanni pietro >besengo nato a venezia nel 1678 e capitano a Piemonte d'Istria nel 1704 e 1727
L'autore del dipinto, anonimo, pa pensare allo stile di un- per me ignoto- Sebastian Bombelli Un dipinto sim8ile si trova al museo di Parenzo

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Com'era ridotto


il disegno che ne ha consentito il restauro


il dettaglio della testa adesso

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In questi giorni, dopo diatribe e polemiche, era ospitata fino a ieri al Museo Sartorio la mostra del Petrarca sulle leggi razziali. la mostra ovviamente verteva soprattutto sugli studenti della scuola costretti ad abbandonarla nel 1938, con l'elenco completo ed i nomi ( nb una di essi era Ida Ferro, di cui si parlava a proposito della villa ex Sigmundt in via Rossetti)



la scuola privat a lternativa

c'è chi come l'avv Volli ottenne lo stesso la maturità classica da privatista

Tabelloni d'epoca sulle razze. Chissà se non sono conservati in q ualche archivio di altre scuole ..

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ancora tabelloni razzisti



beh questa con Mussolini abbinato all'Augusto di Prima porta la trovo addirittura comica



questa è più interessante, per l'AOL

perchè sto leggendo un libro recentissimo sullìEritrea, scritto da un professore eritreo, che per la storia della propria regione pala appunto dei tre gruppi ( lui scrive etnici e non razze..) camiti semiti e nilotici. Sulle quali divisioni oltre che religiose si basarono i tentativi al termine dlela guerra per smembrare l'Eritrea ( o aggregarla all'Etiopia) proprio definendola creazione artificiale dle colonialismo italiano

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ancora un tabellone


e una copia del Piccolo che annuncia le leggi razziali. Notare la data_: 3 settembre 1938. Perché tutti ci ripetono che il 18 settembre nel discorso a Trieste Mussolini "preannunciò", "promulgò" o come volete le leggi razziali, come se fosse stato un fulmine a ciel sereno. Dopo un a pagina simile del Piccolo due settimane prima!



Notare e mi viene un riferimento all'attualità il titolo Li compiangono ma non li voglio" e non scrivo altroù

Alcune foto di adunate ma già naziste

la mostra adesso è itinerante in altre scuole, Milano e Roma...

ovviamente ci sarebbe da ricercare lo stesso in altre scuole...

io ricordo sempre la signora Levi Schreiber ch negli anni Novanta faceva conferenza sulla propria esperienza nelle scuole, la sentii nell'Aula Magna del Carli, un discorso pacatissimo e istruttivo che inizava con " Un giorno papà mi disse: Da domani non andrai più a scuola. ed io al primo momento pensai "Che bello!" poi ci descrisse l'emarginazione, la scuola alternativa, e nella sua descrizione dl fascismo gli imputò soprattutto una gravissima colpa: quella di aver addormentato le coscienza degli italiani, per cui avvenne quel che avvenne. Ci disse pure che per molti anni la ferita era ancora aperta e preferiva dimenticare, ma davanti al rischio dell'oblio e del revisionismo ritenne suo dovere portare la sua esperienza personale pubblicamente

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Un pacchetto di immagini di porcellane: sono sparse per le sale e sono principalmente, almeno questo gruppo, porcellane della manifattura di Vienna. Che è tuttora in funzione

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questa è di stile diverso, forse francese..

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sezione bigiotteria spilla di strass

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ancora gioielleria e bigiotteria dalle collezioni Costantinides
non è facile fotografarle e nemmeno vederle, nelle ultime visite questa sale erano sempre chiuse

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questo fa parte di una parure- se non erro orecchini e spilla credo Bulgari, che vidi addosso a Fulvia decenni fa


tornando alle sale napoleoniche, ancora una battaglia Smolensk

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questi dipinti ora sono tornati nei depositi o per quello della signora Morpurgo, al suo museo, erano esposti alla mostra dei ritratti con fiori e specialmente rose

la signora Morpurgo in rosa


piatto con violetta


il noto ritratto della signora Cassis Faraone

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questo genere di ritratti si vede ancora in qualche casa di vecchie famiglie triestine