Londra - breve visita

[babatriestina]

Sono passata poi alla National Portrait Gallery, un interessante museo artistico- didattico, che presenta, in parte a rotazione, i ritratti, spesso di grandi artisti di protagonisti della storia o della cultura britanniche. Alcuni sono famosissimi, altri meno.
I ritratti " realistici" iniziano nella seconda metà del Quattrocento, anche se ci sono alcune riproduzioni di ritratti tombali
I protagonisti della Guerra delle due rose, Lancaster e York, rispettivamente rosa rossa e rosa bianca. In realtà anche loro arrivarono al trono detronizzando il legittimo re Riccardo II ( il cui ritratto idealizzato però si trova alla National Gallery, come donatore nel Dittico Wilton)
Dopo una successione di Lancaster distintisi nella guerra dei 100 anni contro la Francia, Enrico VI

tre volte bon, formalmente pure re di Francia ereditando il titolo dalla madre Valois, purtroppo forse aveva ereditato un ramo di pazzia dal nonno Carlo VI di Valois, fu il re che mise fine alla guerra dei 100 anni, ma non gli furono grati perché terminava praticamente in una sconfitta perdendo tutti o quasi i territori francesi. Per cui ogni tanto aveva dei periodi in cui rimaneva quasi inebetito. Il cugino Edoardo di York lo detronizzò anche se ci furono alcune alternanze di regno. Alla fine lo fecero uccidere nella Torre
Il cugino dicono bello, a me dal ritratto non pare poi tanto

sposò una nobile ma non di casa regnante Elisabetta Woodeville con cui il nome Elisabetta entrò nella famiglia reale
Alla sua morte prematura il trono sarebbe passato a figlio minore, ma il fratello Riccardo di York sequestrò i nipotini nella Torre e dopo un po'.. non furono mai più visti. Il famosi mistero dei principi della torre. che e quando li fece sopprimere?
E Riccardo di York divenne Riccardo III, il suo ritratto è famoso

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Notare che in queste immagini nessuno tiene in mano rose rosse o bianche...il simbolo compare più tardi.
Riccardo III così mal presentato da Shakespeare che ne fa un mostro era davvero gobbo? sulla base di questo ritratto non si può dire e molti lo hanno negato, però alcuni anni fa nella zona del campo di battaglia di Bosworth dove venne ucciso ( il mio regno per un cavallo!) trovarono uno scheletro che identificarono con il suo https://it.wikipedia.org/wiki/Esumazion ... nghilterra e pare che fosse " spalletta" ossia con una spalla più alta dell'altra e questo secondo ritratto meno noto sembra provarlo


Questo ritratto è molto meno noto, ma rappresenta un personaggio chiave per la successione: Margaret Beaufort

discendeva da un ramo dei Lancaster una seconda moglie di uno dei principi di quel rampo, ma i figli erano nati prima del matrimonio, furono legittimati ma esclusi dalla linea regnante, d'altronde con Enrico VI e i giovane figlio la linea ufficiale Lancaster era estinta. Margaret sposò Owen Tudor a 12 anni e il marito non attese che crescesse per consumare il matrimonio, così rimase incinta a 12 anni, il marito venne ucciso prima della nascita del figlio e dopo un parto terribile mise al mondo un figlio il futuro Enrico VII. Si risposò più volte ma sempre senza figli e all'ascesa " per diritto di conquista" al trono di Enrico VII si installò come madre del re , una sorta di eminenza grigia
Salto una generazione per mettere il più famoso ritratto di Anna Bolena

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Enrico VII, il primo re Tudor, è presente con un ritratto molto noto nei libri di storia


Porta il collare del Toson d'oro ( sua zia era Margherita di York sposata al duce di Borgogna) e tiene in mano le rose rosse dei lancaster. Una faccia di quelle da " volpina astuzia" come si diceva del suo contemporaneo Luigi XI di Francia, risparmiò tanti soldi che il figlio Enrico VII poi spese.
ma guardatelo in un altro ritratto: è una cartolina presa a Londra tanti anni fa al V&A- stavolta mi è sfuggita o non era esposta, il medesimo ritratto dall'italiano Pietro Torrigiano

si vede che è lui, ma sembra Lorenzo il magnifico come abbigliamento"!
della moglie Margherita di York non ho mai visto esposti qua i ritratti. C'è pure un albero genealogico per orientarsi..
ed ecco il figlio Enrico VIII in un ritratto giovanile, non il classico di Holbein che adesso non ricordo dove l'ho visto

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La prima moglie Caterina d'Aragona


lunga storia... la più piccola dei figli di Ferdinando e Isabella, venne inviata per sposare Arturo principe di Galles fratello maggiore di Enrico, dopo la cerimonia e una notte di nozze, li tennero separati perché considerato troppo giovani, ma Srturo improvvisamente morì. Fra discussioni sulla dote e altro, alla fine lei sposò Enrico... e d ebbe tani aborti , tanti figli nati e morti presto, una sola figlia sana, Maria. Enrico pensò che il suo matrimonio fosse maledetto, avendo sposato la vedova del fratello, che un passo biblico proibisce ( un altro invece lo raccomanda). Poi era comparsa Anna Bolena giovane ed affascinante... anni di dibattiti - tenuto conto che i papa a cui si erano rivolti era più o meno sotto zavatta di Carlo V che aveva conquistato Roma ed era zio di Caterina... alla fin fine Enrico la taglia corta si autodichiara capo della chiesa d'Inghilterra e coi suoi vescovi annulla il matrimonio, sposa Anna ma dopo una figlia e alcuni aborti la fa decapitare, Caterina era anche morta .. e sposa Jane Seymour

( se l'originale di Holbein o copia, non so)
e nasce finalmente l'atteso erede maschio Edoardo VI e lei muore un paio di settimane dopo

ritratto che somiglia tanto a papà e per quanto piccolo col ditino mostra che anche lui è uomo d a far figli.. ma morì adolescente

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ed ecco il figlio Enrico VIII in un ritratto giovanile, non il classico di Holbein che adesso non ricordo dove l'ho visto

La National Portrait Gallery concede alcune immagini della sua collezione con la medesima licenza che usiamo noi ossia CC uno non commerciale, citazione della fonte, non alterazioni.. ho dichiarato di accettare ed ecco l'immagine che forniscono loro, indubbiamente migliore della mia

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Una panoramica delle prime sale, Tudor e Plantageneti. Sono sale classiche, ma vedo dalla pagina del museo che anche qua fanno rotazioni e anche prestano opere a musei e mostre.




le figlie di Enrico VIII passarono da giovani brutti momenti, dapprima- a turno- dichiarate eredi al trono ( prima della nascita del maschio), poi dichiarate bastarde ( Mary lottò a lungo contro il padre non rassegnandosi a passare da erede al trono a bastarda e non accettava l'annullamento del matrimonio dei suoi genitori), sempre da bastarde, eredi al trono in caso di morte del fratello per testamento di Enrico VIII. Il fratello salì al trono e, manovrato dal partito protestante radicale ( secondo alcuni libri che sto leggendo, più preoccupato di estromettere i nobili vicini al cattolicesimo che alla purezza evangelica) fece un suo testamento in cui diseredava le sorelle per lasciare il trono ad una nipote Jane Gray di indubbia fede protestante. Ma alla morte, Mary si presentò come naturale erede di Enrico VIII e nel giro di pochi giorni la maggior parte dei nobili si unì a lei.
Il ritratto esposto la mostra all'epoca. Prima regina regnante incoronata, per dare un erede al trono - anche se ormai in età verso il climaterio- scelse come marito il cugino Filippo di Spagna, non ancora re visto che era ancora al trono Carlo V. Precisando che era principe consorte e non re. Fu all'epoca che anche per i suggerimento del cardinal Pole giunto da Roma che ripristinò ufficialmente il cattolicesimo e mandò al rogo centinaia di protestanti, il tutto dopo la sua morte ben diffuso dai protestanti tornati in auge e che le fecero ricevere il nomignoli do Bloody Mary- che non è solo un cocktail- o Maria la Cattolica. E non dimentichiamo che era pure nipote di Isabella di Castiglia, regina regnante , che aveva pure introdotto l’Inquisizione in Spagna.
Nel ritratto porta un pendente dono di Filippo e la perla pendente al centro si dice si la Peregrina, perla famosa che negli anni 60 sostenevano che sia stata donata da Richard Burton a Elizabeth Taylor ( chissà che fine ha fatto adesso)


Alla sua morte salì al trono Elisabetta, da lei riconosciuta erede

dicono che l'abito dell'incoronazione - nel ritratto- sia stato un adattamento di quello dell'incoronazione di Mary.
Capelli sciolti a indicare la verginità

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Questo è un ritratto- lo vedete anche nella foto della sala - che non si sa bene chi ritragga

quando lo vedi 50 anni fa, dicevano che fosse Jane Grey, adesso ipotizzano Caterina Parr, ultima moglie di Enrico VIII, ma c'è chi dice pure che fosse una nipote di Enrico VIII. Margaret Douglas figlia di sua sorella Margaret e del secondo marito un nobile scozzese del potente clan dei Douglas

Sempre per regine, questo è un dettaglio ( per far la foto senza riflessi sul vetro) di Maria Stuarda ( che fra l'altro era nuora di Margaret Douglas)


Famosa bellezza che incantava tutti? mah, qua è in età, ma...
qua la vediamo in una cartolina che presi alla National gallery of Scotland, in cui è giovane e porta il lutto in bianco per la morte del primo marito, il giovane re di Francia Francesco II

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Sulle case dove sono vissute persone importanti ( a volte alcune per me perfetti carneadi) ci sono queste placche blu uni formi in stile

Figlia di Lord Byron, matematica di un certo valore, sponsorizzò Babbage nella costruzione della macchina analitica, che sarebbe dovuta essere il primo computer meccanico programmabile della storia, ma che non venne mai realizzata (fu in parte realizzata qualche decennio fa per dimostrare che era un'idea che avrebbe potuto funzionare).

Negli anni '70 il dipartimento della difesa degli Stati Uniti chiese che venisse sviluppato un linguaggio di programmazione adatto ai suoi scopi, capace di prevenire e gestire in maniera molto precisa gli eventuali errori, e che servisse per tutte le applicazioni militari. In onore di Ada Lovelace Byron il linguaggio venne chiamato ADA.Non lo ho mai usato per programmare, ma esiste ancora nelle libreria di Linux e l'ultima revisione del manuale è del 2020, quindi è un linguaggio ancora vivo, al contrario dell'Algol, linguaggio da cui deriva assieme al Pascal ed al C.

Quindi Ada Lovelace Byron non è proprio una Carneade, almeno in certi ambienti..

sempre dalla National portrait gallery, alle solite condizioni, posso postare il ritratto della Lovelace

[sono piccolo ma crescero]

E Riccardo di York divenne Riccardo III, il suo ritratto è famoso

Il ritratto di Riccardo III, che tu dici famoso e che per me non lo è, mi pare, però molto bello, per l'uso delle ombre e la ricchezza di dettagli che modellano il viso, decisamente migliore e più originale degli altri che hai pubblicato. Meno riuscite mi sembrano le mani. O sbaglio?

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Ti copio le informazioni del museo, in inglese ovviamente per ciò che può interessare "This is a particularly fine example of a standard portrait of Richard III of which other versions exist and which may have been copied from an original lost portrait of the king made during his lifetime. It was painted in oils on oak panel in the late sixteenth century; tree-ring dating analysis of the panel support (dendrochronology) has revealed that the wood came from a tree that was felled after 1577. " sembra che sia una copia tardocinquecentesca di un originale perduto. Autore ignoto. per me son bei ritratti, ben ripuliti per mostrarne i dettagli, ma sono forse un po' privi di profondità, se pensiamo che alla fine del Cinquecento Tiziano faceva i suoi ritratti e all'inizio del secolo Raffaello faceva i suoi. Riccardo III regnò dal 1483 al 1485
pensiamo che nel 1471 Pollaiolo dipingeva così Galeazzo mari Sforza, un dipinto che dicevano che Lorenzo il magnifico tenne nella sua stanza

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la regina Elisabetta I ha sempre spazio nei quadri esposti


sugli Stuart non la fanno lunga ecco la regina Enrichetta

e Mary II una degli ultimi Stuart dopo che avevano eliminato il ramo cattolico discendente dal secondo matrimonio di Giacomo II

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ancora le dame scollacciate (di cui parlava Dante ) quel che mi ha colpito è la combinazione di scollatura profonda e gorgiera di pizzo alta, non ne avevo notate finora nei ritratti seicenteschi




questa dama ha pure la scollatura vistosa, ma il motivo per cui è esposta è il servetto nero , che dicono era messo soprattutto per evidenziare il bianco dell'incarnato dalla dama

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un dipinto piuttosto noto, le tre sorelle Bronte ( ritratto trovato piegato in un baule da un nipote)


l'ombra centrale è del pittore, il fratello. ch e poi si è cancellato

Joyce (Jacques-Emile Blanche 1935)


e un ritratto di Boldini (Gertrude Elizabeth (née Blood), Lady Colin Campbell)

[Ciancele]

Cara Baba, i tui post xe par mi come lezioni de storia e storia d’arte. Te go za dito che mi son quel che li legi e rilegi. Me vergogno a dir che no iero mai in Inghiltera e pensar che quela volta parlavo corentemente inglese e savevo anca scriver. Nel 1948 o 49 un uficial inglese nela caserna andove che lavoravo me ga dito che el me ciol come ordinanza in Inghiltera. Mio papà ga dito de no, anca se iero za magiorene, e cusì gnente. Do ani dopo (no lavoravo più coi inglesi) volevo andar in Inghiltera a lavorar, parchè a Trieste no iera bon per lavor. Ma anca là gnente.
Restemo in argomento. Quel quadro (che te ricorda Manet) devo averlo visto un poco diverso, che saria la famosa colazione all’aperto. Tanti auguri che te posi ‘ndar presto, magari in qualche altro logo, e grazie, grazie.

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RE pensa che el nostro amico Larry inglese se vantava de no eser mai andado in un museo.
Quel che pitura no me ricorda MAnet, ma xe MOnet piturado del american Sargent

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Ancora la National portrait Gallery, non ci sono più Byron e altri e invece dà posto a personaggi esotici, minoranze, donne famose..

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e ovviamente la famiglia reale

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c'era anche un'esposizione sui Beatles che per stanchezza non ho visitato

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una statua ( romana?) che giurerei di aver visto in altra copia altrove

e difatti eccola al British Museum