Caresana
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- ixolan
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- Iscritto il: gio 11 dic 2008, 18:55
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- ixolan
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Continuando ve conto che Caresana se sta brusada dei gnochi, quei veri, quasi completamente. Le siore vizin de mi me ga contà diverse storie. Chi che se sta mandada in bosco sconderse, chi che iutava la mama a cior le pignate intanto che el gnoco col sciopo le minaciava. La più "bela" se forsi una che riguarda casa mia (che se sta anche brusada). Una siora me ga contà che intanto che la iutava la mama co le pignate, la ga visto un gnoco sentà tra i mii (adeso) moreri che bateva el tempo su de un tamburel ciolto nel deposito de la banda, che iera de l'altra parte de la strada intanto che la casa brusava e le done pianzeva. La casa se sta rifata de le imprese che lavorava pei inglesi nel '47 (go podù parlar con un geometra che quela volta iera la) e anche la iera ruberie, tipo travi del sofito un groso e un fin, e mi li go cusì, tanto che po' l'impresa se stà cambiada. Se tanto de imparar de quela gente! Mi no rivo neanche imaginarme la cativeria che ghe vol per far stè robe. O meio, me imagino ben, benon, ma capir no poso e no voio. E nenache perdonar.
Rawa Ruska
Rawa Ruska
Secondo el fascicolo che parlavo, Caresana e Coloncovez dovessi esser stadi brusadi la prima setimana de otobre 1943, pochi giorni dopo l'inizio dela ocupazion tedesca.
De quel che disi el libreto, sta zona iera assai importante nel transito de persone, armamenti e viveri verso l'Istria e la Slovenia. Parlemo naturalmente dei opositori ala ocupazion gnoca. Se calcola che diverse centinaia de persone iera andati coi partigiani nei mesi de setembre/otobre 1943, in gran parte armadi con quel che i se gaveva impadronido nei giorni de l'armistizio nella caserma Duca d'Aosta de S. Anna (???) e i iera pasadi de ste parti. Se parla anca de alcune tipografie clandestine e de loghi de incontro. La zona iera abastanza dificil de controlar ma ocasionalmente ghe iera rastrelamenti, aresti e scontri a fuoco. Oltre ai gnochi, se vedeva a volte i militi dela X Mas ma sopratuto quei de la banda Colotti.
De quel che disi el libreto, sta zona iera assai importante nel transito de persone, armamenti e viveri verso l'Istria e la Slovenia. Parlemo naturalmente dei opositori ala ocupazion gnoca. Se calcola che diverse centinaia de persone iera andati coi partigiani nei mesi de setembre/otobre 1943, in gran parte armadi con quel che i se gaveva impadronido nei giorni de l'armistizio nella caserma Duca d'Aosta de S. Anna (???) e i iera pasadi de ste parti. Se parla anca de alcune tipografie clandestine e de loghi de incontro. La zona iera abastanza dificil de controlar ma ocasionalmente ghe iera rastrelamenti, aresti e scontri a fuoco. Oltre ai gnochi, se vedeva a volte i militi dela X Mas ma sopratuto quei de la banda Colotti.
- babatriestina
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Oggi son passada a Caresana e go trovado verta la cesa, xe la festa dei Santi... e go visto el magnifico altar de legno dorado, a ocio lo go giudicado barocco, adesso zercando trovo che el xe del Seicento e el xe stado resturado e netado nel 1990: ecove un per de foto, la luce xe quela che xe, ma el xe molto bel, el xe colegado a una scola se intaiadori dela zona del Alto Isonzo, Caporetto/Kobarid..
ecoo le immagini
ingresso ala cesa

ai lati, due pale ottocentesche
avvicinandose


ecoo le immagini
ingresso ala cesa

ai lati, due pale ottocentesche
avvicinandose


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- babatriestina
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la parte centrale, un poco mossa perchè go cercado de fotografar con luce natural

comunque, per una foto più tecnica e spiegazioni, ve invio al sito de arte sacra della diocesi che ghe ne parla qua:
http://artesacratrieste.com/Altari/kroglje.html
e riporto le loro parole al riguardo:
Un esemplare dorato è sito a nella chiesa S. Bartolomeo a Caresana, e si compone di una Madonna con Bambino, affiancata nelle nicchie laterali da San Rufino e da San Bartolomeo. Ai registri superiori Dio Padre s'affaccia da un quadrilobo e sulla sommità si erge Cristo Salvatore, entrambi attorniati da angeli. Pur nella compostezza formale i soggetti ripropongono espressioni naïve, soprattutto gli angeli, con gli zigomi rigonfi; tutte le figure sono vivacizzate dal rivestimento aureo, che s'increspa in molteplici giuochi di luce.
per le do pale laterali
S Caterina d'Alessandria

e san Valentino

vien sbrigativamente descritte de Cuscito come "opera di un maldestro pittore che si firma : G Novack, 1860".

comunque, per una foto più tecnica e spiegazioni, ve invio al sito de arte sacra della diocesi che ghe ne parla qua:
http://artesacratrieste.com/Altari/kroglje.html
e riporto le loro parole al riguardo:
Un esemplare dorato è sito a nella chiesa S. Bartolomeo a Caresana, e si compone di una Madonna con Bambino, affiancata nelle nicchie laterali da San Rufino e da San Bartolomeo. Ai registri superiori Dio Padre s'affaccia da un quadrilobo e sulla sommità si erge Cristo Salvatore, entrambi attorniati da angeli. Pur nella compostezza formale i soggetti ripropongono espressioni naïve, soprattutto gli angeli, con gli zigomi rigonfi; tutte le figure sono vivacizzate dal rivestimento aureo, che s'increspa in molteplici giuochi di luce.
per le do pale laterali
S Caterina d'Alessandria

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vien sbrigativamente descritte de Cuscito come "opera di un maldestro pittore che si firma : G Novack, 1860".
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- babatriestina
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per completezza, in cesa ghe xe un Crocifisso tradizional, con sotto la data 1953

e fora, per quei che colleziona foto de edicole sacre ( xe anche uscdo de recente un libro ) ecco una
[
con un san Giuseppe, del 1985...
el dettaglio della stele ottocentesca coi 3 confini, col nome de Caresana Ma?kolje come che i lo scriveva al principio del '800


e fora, per quei che colleziona foto de edicole sacre ( xe anche uscdo de recente un libro ) ecco una
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con un san Giuseppe, del 1985...
el dettaglio della stele ottocentesca coi 3 confini, col nome de Caresana Ma?kolje come che i lo scriveva al principio del '800

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- ixolan
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Re: Caresana
sulla bottiglia de un noto ed ottimo oio de oliva prodotto a San Dorligo / Dolina i scrivi: <<Si narra che nei tempi passati gli abitanti del borgo di Caresana scambiarono il Leone di San Marco con il ben noto felino domestico: da qui dunque l'origine del nome Ma?kolje, che in lingua (dialetto ?) locale suona come "il borgo del gatto">>
Mal no far, paura no gaver.
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- ixolan
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Re: Caresana
Cusì la go presentada nel "totem" turistico che podè veder e consultar a Sistiana, nel punto IAT vzin de piaza De Banfield:
Frazione del Comune di S. Dorligo della Valle – Dolina, il paese di Caresana – Ma?kolje si trova a circa 130 metri sul livello del mare sulla cresta che scendendo da Socerb - San Servolo e passando per Prebenico – Prebeneg raggiunge in prossimità della località Crociata di Prebenico - Krizpot il punto in cui la valle del Rio Ospo si divide da quella delle Noghere. Presente nei documenti sin dal 1300 con diversi nomi riconducibili agli attuali ha una storia burrascosa legata alle guerre che nei secoli sono passate su questi territori. Il paese venne saccheggiato e forse dato alle fiamme una prima volta nel novembre del 1615 per eventi legati alle guerre dette gradiscane, che videro gli scontri tra i Duchi d’Austria e la Serenissima Repubblica di Venezia. Il fatto più grave è legato alla storia recente quando le truppe nazi - fasciste bruciarono per rappresaglia 42 case e ne danneggiarono 28, risparmiando solo la chiesa di san Bartolomeo, chiesa che ospita un bel altare ligneo del secolo XVIII. Girando per le strade si incontrano angoli di storia e antiche epigrafi: l’arco del portale di un casa datato 1809, la nicchia nel muro di un pastino con incisa la data 1849. Sotto la piazza in località Sotto al Tiglio - P’d Lipua c’è anche la cisterna, ricordo dei tempi non lontani (1950) in cui l’acquedotto non arrivava in questi villaggi; accanto alla pompa dell’acqua un’edicola con la statua delle Madonna porta la data del 1908, facendo così risalire i lavori al sessantesimo anno di regno dell’Imperatore Franz Joseph I. Oggi il passato sembra lontano e il luogo è noto particolarmente per la Sagra delle Ciliegie – Praznik ?ešeni, che si tiene ai primi di giugno e per la produzione di un tipico olio di alta qualità, realizzato mediante la spremitura a freddo di una particolare qualità di olive, ottime anche da tavola.
Ciao! Rawa Ruska
Frazione del Comune di S. Dorligo della Valle – Dolina, il paese di Caresana – Ma?kolje si trova a circa 130 metri sul livello del mare sulla cresta che scendendo da Socerb - San Servolo e passando per Prebenico – Prebeneg raggiunge in prossimità della località Crociata di Prebenico - Krizpot il punto in cui la valle del Rio Ospo si divide da quella delle Noghere. Presente nei documenti sin dal 1300 con diversi nomi riconducibili agli attuali ha una storia burrascosa legata alle guerre che nei secoli sono passate su questi territori. Il paese venne saccheggiato e forse dato alle fiamme una prima volta nel novembre del 1615 per eventi legati alle guerre dette gradiscane, che videro gli scontri tra i Duchi d’Austria e la Serenissima Repubblica di Venezia. Il fatto più grave è legato alla storia recente quando le truppe nazi - fasciste bruciarono per rappresaglia 42 case e ne danneggiarono 28, risparmiando solo la chiesa di san Bartolomeo, chiesa che ospita un bel altare ligneo del secolo XVIII. Girando per le strade si incontrano angoli di storia e antiche epigrafi: l’arco del portale di un casa datato 1809, la nicchia nel muro di un pastino con incisa la data 1849. Sotto la piazza in località Sotto al Tiglio - P’d Lipua c’è anche la cisterna, ricordo dei tempi non lontani (1950) in cui l’acquedotto non arrivava in questi villaggi; accanto alla pompa dell’acqua un’edicola con la statua delle Madonna porta la data del 1908, facendo così risalire i lavori al sessantesimo anno di regno dell’Imperatore Franz Joseph I. Oggi il passato sembra lontano e il luogo è noto particolarmente per la Sagra delle Ciliegie – Praznik ?ešeni, che si tiene ai primi di giugno e per la produzione di un tipico olio di alta qualità, realizzato mediante la spremitura a freddo di una particolare qualità di olive, ottime anche da tavola.
Ciao! Rawa Ruska
- babatriestina
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Re: Caresana
Da una gita in zona, una panoramica di Caresana vista dall'alto ( Prebenico)

e due immagini dell'altare ligneo dorato, purtroppo siamo arrivati al principio della Messa e ho scattato solo un paio di immagini dalla porta, cercando di non disturbare


Una curiosità di queste chiese è che a volte compaiono nelle immagini Santi meno consueti, qua, a causa di una consacrazioni di reliquie da parte del vescovo Marenzi, le due immagini laterali sono san Rufo ( o san Rufino) , quello con la città in mano, e san Bartolomeo.

e due immagini dell'altare ligneo dorato, purtroppo siamo arrivati al principio della Messa e ho scattato solo un paio di immagini dalla porta, cercando di non disturbare


Una curiosità di queste chiese è che a volte compaiono nelle immagini Santi meno consueti, qua, a causa di una consacrazioni di reliquie da parte del vescovo Marenzi, le due immagini laterali sono san Rufo ( o san Rufino) , quello con la città in mano, e san Bartolomeo.
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