sentieri del Carso: sentiero 3 o Alta via del Carso

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le prime primule in fiore


i cippi confinari


una curiosa pietra che mi ha fatto pensare ad un coccodrillo

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l'incontro con il sentiero 17


siamo al bordo della Dolina degli Abeti,c he si vedono dietro il sottobosco spoglio sempre bosco Igouza


su questo tratto anni fa ho visto le sole scille bifolie in questa zona, ma oggi era troppo preso: ci sono ellebori

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tanti bucaneve


e anche le prime anemoni epatiche


qua i sentieri sono larghi, piste battute comode

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ancora bucaneve


e l'umidità consente anche la crescita di felci



si incontra un sentiero n 44

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il sentiero esce dal bosco Igouza la zona dove passa pure il sentiero Ressel che si condivide in parte, per uscire sulla famosa un tempo chiusa dal confine, ora aperta e gioia dei runners e bikers


il punto del confine


il cippo

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la foto di Adler anni fa


e dove sono adesso i cippi: a lato della strada


traffico non manca

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il sentiero passa oltre e taglia per zone più aperte fuori dal bosco


con casite

asinistra una sorte di pozzo carsico



tenuto conto che il terreno era scivoloso, che non ci son parapetti e che ero sola, non mi sono avvicinata troppo!

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qua il sentiero è un normale sentiero carsico e non una pista ciclabile


per un tratto coincide coi segnali biancazzurri della Vertikala slovena


poi incrocia e segue per un tratto un sentiero recentemnte allargato

a sinistra si vede il muretto nuovo e tanti alberelli e cespugli tagliati per ampliare il sentiero ( e un biker)
e poco dopo il sentiero sbicca sull'asfalto della strada che da Gropada porta al confine locale, qua il sentiero sale verso ilMonte dei pini ed io oggi lo abbandono per rientrare via Gropada

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Il primo tratto ( partendo da ovest) del sentiero n 3 lho percorso ieri in gita CAI da Iamiano al valico di san Pelagio: giornata grigia e nebbiosa...
Il primo carrello a Iamiano indica il percorso e le 16 ore dichiarate per percorrerlo tutto..


ne danno solo 4 fino al valico, ma noi abbiamo fatto la deviazione del 3A per il giro del monte Hermada..

la prima parte, verso Medeazza


incrocio col sentiero 15 che va verso Duino

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Cartello


e veduta verso la Cartiera



in alcuni tratti il sentiero è ancora stretto, come lo era in principio


in altri è allargato a pista forestale.. e ciclabile...

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passaggio per Medeazza


bivio fra 3 ( che aggira a nordovest l'Hermada) e il 3A che lo aggira a sudest

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sul 3A a fianco un prato che dovrebbe aver contenuto un antico cimitero militare, di cui si parlava ina ltra parte del forum




il bivio verso la case Coisce adesso con tenuta agricola e discussioni recenti su zone recintate, i sentieri non hanno problemi

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Le case Coisce adesso ossia ieri


all'altezza del monte Sambuco, già presente in foto all'inizio di questo thread


c'è il cartello di vetta



il panorama è scarsino...

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l'ultimo tratto dopo il Sambuco incrocia continui sentieri transfrontalieri e piste forestali, ma i bivi sono tutti ben segnati



ed ecco l'arrivo sulla strada principale al valico

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Nei pressi di Monrupino mi sembra che il 3 sia stato leggermente modificato per includere il passaggio sotto la Rocca, lato nord, con il cosiddetto Sentiero dei Poeti, di cui ho visto due erme sole

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Ieri abbiamo percorso una delle parti più belle del 3, la parte centrale con le cime più note. Da Repen ( ex Rupingrande) salendo per il sentiero 24 abbuiamo intercettato il 3 presso il col dell'Anitra : panorama verso il Monte Nevoso, piramidina innevata

poi salendo verso il Lanaro

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il 3 passa a nord sotto la vetta,. ma hanno di nuovo segnato una traccia del 3 che raggiunge la vetta lungo il crinale est


non mancano cartelli e purtroppo alcuni sono imbrattati e spesso con indicazioni errate sovrapposte alle vere


sul lanaro, il ricordo di un amico di escursioni che ci veniva ogni Capodanno


panorama verso il mare

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attorno al lanaro buona parte è adibito a pascolo o comunque chiuso con recinto elettrico

il sentiero passa - con possibili diramazioni- sotto la vetta Grande, ormai abbandonata dagli escursionisti perché il panorama è chiuso dalla vegetazione, altri cimotti, raggiunge la Sella mercoledì ( dal luogo di convegno di un gruppo che si ritrovava que giorno) con l'indicazione a volte poco visibile e come molte nella zona imbrattate di vernice azzurra

per poi salire al monte Coste, zona di fioritura di peonie alla giusta stagione, e intrecciandosi col sentiero Skabar che passa più o meno nel medesimo posto

la cima dle Coste era sede di un castelliere di cui si vedono le pietre

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dal Coste altro panorama

il sentiero poi sempre intrecciandosi con lo Skabar raggiunge la base del san Leonardo che si raggiunge prendendo il n 10