Ciancele ha scritto:Scrivo al riguardo ed espongo il mio problema. Io avevo un router che funzionava. Non ricevevo quasi spam, in rarissssimi casi. Dopo il mio trasloco volevo impiegare il mio router ma non l’ho trovato. Ho dovuto comperare uno nuovo e l’ho fatto installare da un tecnico del provider che mi ha installato anche il Norton antivirus. Da allora ho ricevuto all’inizio quasi ogni giorno uno spam. Quest’anno, ma abbiamo appena il 5 del mese, mi hanno lasciato un po’ in pace. La mia domanda: Posso installare facilmente il mio vecchio router, trovato nel frattempo in una scatola, sempre l’ultima in fondo, nella speranza che mi eviti la fatica di cancellare l’invio prima di aprirlo? Non ho paura di spioni perché non ho segreti. Quello che non vorrei perdere è un file di circa trecento pagine, il mio vocabolario personale, in particolare una trentina di pagine per i vocaboli del bilancio in tedesco-italiano. PS: Se interessa a qualcuno, no problem.
Grato per un suggerimento auguro a tutti una buona giornata.
Secondo me lo spam (posta indesiderata) non dovrebbe dipendere dal router. Potrebbe dipendere dal fatto che prima avevi un antivirus diverso che ti intercettava meglio lo spam e te lo cestinava subito, oppure dal fatto che, per qualche motivo, qualcuno che aveva il tuo indirizzo di posta elettronica, è stato derubato degli indirizzi che aveva in memoria.
Liuz ha scritto:Ciancele ha scritto:
Perchè installare/collegare un router dovrebbe far sparire un file?
Se il file è archiviato/salvato nel computer lì rimane. Per scrupolo(e tranquillità) fai un backup(pen drive)
Fare un backup: parole sante (ricordo la telefonata disperata di un ragazzo, figlio di un mio amico, che doveva laurearsi e non riusciva a leggere più la sua tesi per la stampa finale...). Di tutto quello che può avere una certa importanza si dovrebbe tenere sempre una copia altrove. Penso che tutti noi conosciamo la versione scherzosa della legge di Murphy: "Se una cosa non deve capitare, capiterà di sicuro nel momento in cui farà più danno"). C'è però ha una versione tragicamente vera: se c'è una piccolissima probabilità che si verifichi un evento basta aspettare abbastanza a lungo e si verificherà. Se c'è una piccolissima probabilità che un disco si rompa, basta aspettare abbastanza e si romperà distruggendo tutto quello che su di esso è memorizzato.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)