Grande scalpore in questi giorni per una statua del Cimitero: parte da un a lettera riportata sul Corriere della Sera e ripresa poi dal Piccolo:

immagine dalla fototeca dei musei
fra le tombe monumentali- assai malandate e polverose- la tomba dei Sartorio ha una statua , la Religione velata, di Sanmartino, l'autore del famoso Cristo velato che tutti ammirano a Napoli (Sanmartino, Giuseppe <1720-1793>
Scultore napoletano, autore nel 1753 del celebre Cristo velato nella Cappella Sansevero a Napoli.). I sartorio la comprarono , perchè è settecentesca, e sembrava perduta, quindi è anteriore alla creazione del cimitero e dicono sia la statua più antica del medesimo. ha una mano rotta e la testa di un genietto pure rotta, nessuno la restaura..
il libro sui Cimiteri non la cita, ma ne parla lo storico dell'arte Bellocchi nel suo libro sui cimiteri. la proibizione di fotografare senza permessi in Cimitero 8 anche se con le nuove norme per le opre d'arte non ci dovrebbero essere problemi) non aiuta..
dalla descrizione dei civici musei
Su un alto piedestallo con al centro un bassorilievo rappresentante le Opere di Misericordia si erge una figura femminile velata, la Religione, che calpesta i simboli della menzogna e dell'ipocrisia e ha ai suoi piedi un puttino caduto, che dovrebbe rappresentare il peccato o il male; nella mano sinistra tiene stretta una croce, mentre nella destra pare tenesse un cuore fiammeggiante, oggi distrutto.
La tomba è stata concessa il 02.12.1864 a Pietro Sartorio (Archivio Acegas APS)
e anche
stato di conservazione : Cattivo
STCS Indicazioni specifiche : Sporcizia, parti mancanti (testa del puttino, mano destra della figura velata), crepe di assestamento, cancro del marmo
ISR Iscrizioni : 1. Iscrizione in lettere capitali a solchi, sul lato destro del basamento:
Joseph Sanmartino/ neap. inv. et sculpsit 1786
2. Iscrizione in lettere capitali a solchi, nella cornice ovale sulla base della statua:
Religio munda et immacolata/ Jacob I.97
CDGG Indic. generica : Proprieta Privata
Da una mia cartolina, il Cristo velato di Napoli, al posto della solita veduta di lato ho scelto una dall'alto più inconsueta
