perchè ghe xe xe almeno 3 :
vado in ordine cronologico, no de fama o de importanza, per evitar discussioni:
1 S Giusto xe un santo martire e i ga fatto un inno latin , evidentemente absatanza antico, anche se no so de quando, che descrivi i patimenti ( la Passion) del Santo: I me lo gaveva postado e go zercado de far una traduzion italiana, no xe un capolavoro, se qualchedun la pol far meo , coregemela o miglioremela!
(Go fato quasi una traduzion interlineare)
Adest sacra festivitas E' prossima la sacra festività
In qua satis discrimina in cui diede abbastanza battaglie
Miles dedit coelicola il soldato abitante del cielo
Propter superna premia. per i premi dall'alto
( sta prima strofa no me xe miga tanto ciara, go tradoto più o meno parola per parola)
Fervebat juris sanctio c'era la persecuzione
Nequissimorum Principum, dei cattivissimi regnanti
Mutis sacellis sordidas ai muti templi ( degli dei pagani)
Cogunt cremare victimas. costringono a bruciare squallide
vittime
Tergestinis in finibus nelle terra dei Triestini
Martyr refulsit inclitus, rifulse un valoroso Martire
A flore pueritiae nel fiore della giovinezza
Justus opere nomine. Giusto nell'agire e nel nome
Manacius tunc impius Allora l'empio Manacio
Famam salutis audiens, sentendo la fama di salvezza
Tetro recludit carcere rinchiude in tetro carcere
Nervis attritum Martyrem. il martire colpito con i nerbi
Sistit atleta fortiter resiste l'atleta fortemente
Minas tiranni respuens rifiutando le minacce del tiranno
Almis canebat vocibus con belle voci cantava
Grates perenni Judici. le lodi del Giudice eterno
Nutans dedit sententiam Incerto ( annuendo?) promulgò la sentenza
Demens dehinc Manacius, Manacio fuori di sè
Gravi jubens sub pondere ordinando di comprimere
Colla laxata premere. l'ampio collo sotto un grosso peso
( qua go tradoto parola
per parola ma no me xe ben ciaro)
Tum lineo sub stamine Allora sotto un tessuto di lino
Massa revinctus plumbea legata una massa di piombo
Adstrinxit almos humeros, strinse le nobili spalle
Salo mersit cum garbaso. immerse con la spiaggia ..
ma no so coss'che xe el "garbaso": Peter, te sa ti? questo xe volgare o ecclesiastico

Cujus sacrum corpusculum Il suo sacro piccolo corpo
Equor vomit in litore, il mare depositò sulla spiaggia
Sebastianus praesbyter il prete Sebastiano
Sepulcro tradit martyrem. seppellì il martire
Deo Patri sit gloria Sia gloria a Dio Padre
Ejusque soli Filio al suo unico Figlio
Cum Spiritu Paraclito con lo Spirito Consolatore
Et nunc et in perpetuum. Ora e sempre
Amen.
2- Nel Ottocento Giuseppe Sinico ga fatto un'opera, la Marinella, ambientada i tempi dell'assedio venezian de Trieste , e el coro cantava un Inno a San Giusto, el cui testo fazeva:
Opera di G. Sinico (1836 - 1907)
Libretto di Welponer
Viva San Giusto! trofeo di gloria
questo vessillo guida a vittoria;
Se pochi siamo sarem gagliardi,
Uniti tutti da un solo amor,
E contro i patrii nostri stendardi
Cadrà l'orgoglio dell'oppressor.
o in altra variante
Viva San Giusto! L'inno di guerra
Suoni per tutta la nostra terra;
Se pochi siamo sarem gagliardi,
Uniti tutti da un solo amor,
E sotto i sacri nostri stendardi
Cadrà l'orgoglio dell'oppressor.
Questo qua xe stado dopo modificado
in occasion de la celebrazione del decimo anniversario
dell'inaugurazione della bandiera sociale della "Unione Ginnastica
Triestina"
Musica di G. Sinico
Parole di Ario Tribel
Al tuo nome antico e santo
Glorioso salga il canto
Che ne' petti l'esultanza
Tante volte suscitò
E tu fede e la speranza
Sempre ardente ridestò
Viva San Giusto! - La patria storia
Balza dai regni de la memoria,
No, quella voce non fu bugiarda
Che agli avi nostri parlò nel cor.
La generosa canzon gagliarda
Ne accende tutti d'un solo amor
E sotto questa bianca alabarda
Ci ricongiunge fratelli ognor.
( e questa xe la version che gira de più- salvo che in Cattedral, odve ovvaimente i preferissi i altri)
3 No basta:
sempre in Cesa i ga fatto un secondo inno a San Giusto, in italian, moderno, che riecheggia quel latin, ma modificado:
Tu dell'era dei martiri, o Santo,
tra i fedeli purissimo fiore,
solo a Cristo donavi l'incanto
della nobile tua gioventù.
L'aura impura degli empi pagani
non sedusse l'eroico tuo cuore
di Manazio i tormenti fur vani
nei flagelli pregavi Gesù.
[Ritornello] San Giusto dal colle sacrato proteggi
la nostra città, che ti diede i natali,
dal mare dai clivi dolcissimo echeggi
il canto di lode per Te, Protettor.
O Martire invitto tua palma gloriosa
c'incuori a fortezza per sacri ideali,
dal Tempio vetusto tua luce radiosa
avvolga Trieste, a Te sempre fedel
[II] L'onda azzurra del nostro bel mare
ti cantava di Dio la grandezza
e nell'onda dovevi esalare
il supremo sospiro d'amor.
Stretto in ceppi pesanti accogliesti
il martirio crudel con fortezza
a Trieste lo sguardo volgesti
e moristi esaltando il Signor.
[Ritornello] San Giusto...
[III] Il tuo corpo nel fondo giacente
per virtù del Signore si tolse,
l'onda amica del mar dolcemente
lo sospinse alla cara città.
E Trieste qual sacro tesoro
come dono del cielo l'accolse
fu nei secoli il nostro decoro
nostra gloria per sempre sarà.
[Ritornello] San Giusto...
Musica di E. Busuolini
Versi di E. Bortuzzo