Go letto un libro, che non xe novo, bensì del 1998, ma lo go scoperto solo adesso. Molto, molto interessante, lo consiglio vivamente:
"250 anni di astronomia a Trieste" de Conrad Boehm, ordinabile via internet sul sito della MGS Press. (
http://www.mgspress.com/)
Due notizie per farve vignir voja de comprarlo:
La storia dell'astronomia a Trieste, come diseva anche Babatriestina, parti za dagli studi della scola de Maria Teresa a Santa Maria Maggiore.
Nel secolo dopo, el nucleo del futuro osservatorio xe a palazzo Biserino in Piazza Lipsia, oggi Hortis, dove el venezian Vincenzo Gallo cura el corso de astronomia per capitani marittimi all'interno dell'Accademia Reale e di Nautica, publicando dal 1841 l'Almanacco Nautico. El tutto con l'aiuto del capodistrian Giuseppe de Lugnani, figura importante della città nella prima metà dell'800.
Anche se a Trieste el 1848 non ga sortido grossi effetti, vien inviado da Vienna el ricercator Franz Schaub a verificar la situazion dell'Accademia, per el fatto de esser scola con lingua de insegnamento italiana. Schaub fà un rapporto talmente felice della situazion che con Risoluzion Sovrana del 1850 vien istituido uficialmente l'Osservatorio nautico, anche se all'inizio Schaub, che resterà a Trieste fino alla fine dei suoi giorni, doverà meter le attrezzature a casa sua. Per portar i strumenti a palazzo Biserino, doverà rivar el 1860.Dopo qualche anno de felice convivenza, l'Accademia e l'Osservatorio comincia a star strenti nel stesso edificio, cussì grazie all'impegno del direttor dell'Osservatorio Ferdinand Anton, boemo, vien deciso de render indipendenti i due istituti. A causa della mancanza de fondi, anziché costruir un edificio novo, vien ciolto in affitto el castel Basevi (la sede attuale) nel "bosco Pontini", un bel edificio che
Geiringer gaveva realizzado per l'imprenditor ebreo partindo da una struttura esistente. Geiringer se occuperà anche dei lavori necessari all'ulteriore adattamento necessario. Inaugurado el 02.12.1898, giorno del 50° dell'incoronazion de Franz josef, nel 1903 diventa ufficialmente Imperial Regio Osservatorio Astronomico, sotto el controllo diretto del Ministero del Culto e dell'Istruzione. Allo scoppio della guerra, l'Osservatorio jera un importante ed attivissimo centro dove, oltre all'astronomia, se studiava sismologia, meterologia, geofisica, oceanografia, ma con l'arrivo dell'italia, questa decidi de smembrar le varie sezioni per "inserirse nel regio sistema". Quindi el declino (che strano

) con penuria de mezzi e persone e senza la "cintura" de distanza dalle case che jera fissada per legge nella precedente amministrazion. La rinascita solo da metà anni 60 grazie alla cooperazion internazionale e la nova sede in carso.
A perenne ricordo della fervida attività scientifica triestina ante ribalton resta a tutt'oggi l'intitolazion a Johann Nepomuk Krieger de un cratere lunare vicin el "Mare delle Pioggie": Krieger, nato in Baviera, se gaveva stabilido a Trieste per realizzar el più preciso atlante lunare mai visto prima.
Mal no far, paura no gaver.