Bicentenario delle Provincie Illiriche

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julien
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Bicentenario delle Provincie Illiriche

Messaggio da julien »

Buongiorno a tutti !
Suppongo che tutti gli aderenti del forum sono mobilitati in vista delle commemorazioni del bicentenario della creazione delle Province Illiriche !
Questo "assemblage de parties hétérogènes se repoussant entre elles" (Fouché, Mémoires) fu creato il 14 ottobre 1809 col trattato di Schönbrun. I suoi governatori furono il maresciallo Marmont, il generale Bertrand, il generale Junot e, ultimo, Fouché. Il romanziere Charles Nodier (che sarà uno dei "fondatori" del movimento romantico al suo ritorno in Francia) fu il segretario generale dei governatori successivi e redattore in capo del "Telegrafo Illirico", il giornale ufficiale di questo stato, che fu pure il primo giornale pubblicato in lingua slovena. La capitale era a Lubiana, ma la città più importante era Trieste: questo periodo, sebbene breve, rappresento' per la città una fase critica dal punto di vista economico, ma con sviluppi interessanti sul piano legislativo e amministrativo (esempio: creazione delle prime scuole in lingua italiana).
Insomma, uno stato assurdo e barocco, che non solo duro' poco, ma che era condannato; tuttavia, ebbe une certa importanza nella storia non solamente locale, ma anche europea.
Gli storici si interessano dunque a giusto titolo all'anniversario della creazione delle Province Illiriche. Per il bicentenario, posso già annunciarvi certe iniziative:
-A Parigi, il 27 gennaio 2009, agli "Invalides", presentazione di un libro pubblicato dall'Institut Napoléon : "Le vieux slovène: en Russie avec la Grande Armée"
-A Parigi, il 14 ottobre 2009, all'"Arc de Triomphe": commemorazione solenne dei soldati delle Province Illiriche (nei ranghi dei quali c'erano pure molti giiuliani) .
-Croazia: delle mostre sono previste a Zagabria, Spalato e Zara; un colloquio internazionale è in preparazione.
-Slovenia: per il momento non ho molti dettagli, ma sembrerebbe che il bicentenario sarà commemorato nel 2010.
Sono curioso di sapere cosa avete previsto a Trieste; certamente qualcosa di grandioso!
A presto.
Julien


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

Curioso, ma a Trieste sembra che ne abbiamo parlato solo noi qua nel forum, topic Trieste francese. vedremo se se ne ricorderà l'Alliance française triestina :-D .
Non so quanta nostalgia ci sia a Trieste verso le Province illiriche, con capitale ufficiale nemmeno a Trieste, ma a Lubiana ( come dicono a Trieste, anche questo i ne ga cavà..), i precedenti pesanti contributi finanziari richiesti da Napoleone, che sembra vedesse in Trieste soprattutto.. una vacca da mungere!; per i filo veneti, non gli perdonarono il Trattato di Campoformido e la fine della repubblica di Venezia, grazie anche al romanzo di Foscolo Jacopo Ortis che ne parla in versione romanzata. E anche il ricordo della eliminazione da parte di Marmont dell'antica repubblica di Ragusa non doveva esser vista granchè di buon occhio in vista dell'indipendenza adriatica..
e ci sono ancora le palle di cannone incastrate nelle facciate delle case e persino della Basilica di san Giusto in occasione dell'assedio del 1813, anche se non è chiaro chi le tirò, per la precisione..

vorrei precisare che se è vero che si crearono a Trieste scuole statali in lingua italiana, non furono certamente le prime: al di là di quelle ecclesiastiche, la prima scuola statale triestina, il Nautico di Maria Teresa, era di insegnamento italiano. Idem il Ginnasio italiano di Capodistria, trasformazione di una scuola religiosa, se ben ricordo.
sono curiosa invece in Slovenia, dove ho visto una targa commemorativa, se ho ben capito lo sloveno, delle Province Illiriche. per loro è stata veramente una novità, anche le prime scuole in sloveno, a dir la verità sembra che Napoleone o i suoi amministratori avessero suggerito "lingua illirica" senza saper bene proprio quale lingua fosse!


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Messaggio da cenerentola82 »

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bicentenario Province Illiriche

Messaggio da julien »

Risposta a Babatriestina :
"La storia non serve a giustificare, ma a spiegare" (Marc Bloch)


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Re: bicentenario Province Illiriche

Messaggio da babatriestina »

julien ha scritto:Risposta a Babatriestina :
"La storia non serve a giustificare, ma a spiegare" (Marc Bloch)
vero, concordo e vale per gli storici.
Ma le commemorazioni e i bicentenari sono manifestazioni, e di solito quelle , oltre al lodevole scopo di diffondere la conoscenza della storia, hanno i loro costi, e quando ci sono dietro i soldi e la decisione di come spenderli, soprattutto se sono pubblici, trasformano il problema in politico e iniziano pure le valutazioni di opportunità.
Però sul forum, sezione storica, potremmo metterci une sezione " centenari, bicentenari, etc..." per scadenze del genere.
Ma perchè si dovrebbero far predilezioni, per far conoscere la storia, per eventi di cui cade un anniversario che finisce con due zeri? tirannia dei numeri? :-D


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Messaggio da macondo »

Colgo l'occasione per ricordare che rofizal aveva pubblicato in un precedente forum un brevetto militare di un parente che era stato insignito del grado di tenente nel periodo delle Province Illiriche. Mi ricordo pure che, da bambino, il nostro collaboratore aveva cercato di restaurare tale documento usando (orrore!!) del nastro adesivo. Sergio, se ci leggi, sarebbe bello che lo proponessi in questo thread....


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Commemorazione Province Illiriche

Messaggio da julien »

Risposta alla risposta di Babatriestina:
"Les souvenirs sont nos forces. Quand la nuit essaie de revenir, il faut allumer les grandes dates, comme on allume des flambeaux."
Traduzione : "I ricordo sono le nostre forze. Quando la notte tenta de ritornare, bisogna accendere le grandi date, come si illuminano dei falo' ".
(Victor Hugo, Extrait du discours de Commémoration de l'anniversaire du 24 février 1848)


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Re: Commemorazione Province Illiriche

Messaggio da babatriestina »

julien ha scritto:Risposta alla risposta di Babatriestina:
"Les souvenirs sont nos forces. Quand la nuit essaie de revenir, il faut allumer les grandes dates, comme on allume des flambeaux."
Traduzione : "I ricordo sono le nostre forze. Quando la notte tenta de ritornare, bisogna accendere le grandi date, come si illuminano dei falo' ".
(Victor Hugo, Extrait du discours de Commémoration de l'anniversaire du 24 février 1848)
e conoscendo la data, leggendo l'allusione alla notte, e il grande personaggio che lo ha scritto, mi sembra proprio che si tratti di un suggerimento politico :-D . In che anno lo ha scritto?


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Messaggio da julien »

Non lo so quando Victor Hugo ha scritto questa bellissima frase. Ma suppongo che tu voglia dire: dopo il suo ritorno dall'esilio, e dunque in una chiave anti-Napoleone III°. Puo' darsi. E dunque si tratta ancora di politica ? E dunque non bisogna parlarne ? E dunque non bisogna commemorare ? Mai e niente, perché costa soldi e poi ci sono sempre i vari eletti che ne approfittano ? Bisogna dunque restare nel suo ghetto, cercare di passare inosservati, e scusarsi con tutti per quella biblioteca che persiste nel salotto ? Ma no, è un regalo della nonna, è sentimentale, non apro mai quei libri...
Non sono d'accordo. Mal no far, paura no gaver. Non c'è nessuna vergogna a commemorare, eventualmente utilizzando qualche spicciolo dei fondi pubblici, una goccia d'acqua nel'oceano degli innumerevoli sussidi distribuiti generosamente a squadre di calcio, club di bocce eccetera. Nessuno rimprovera a Giuliano dei Medici di aver speso per la cultura.


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Messaggio da babatriestina »

In genere sono rari coloro che commemorano, in nome della Storia, la fondazione di Stati fondati in occasione di occupazioni straniere. Vedremo nel 2010 i 70 anni della fondazione del regime di Vichy?


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Messaggio da julien »

Risposte a Babatriestina :
1°) Il governo di Vichy era un regime allo stesso tempo illegittimo e provvisorio; invece le Province Illiriche erano state riconosciute da tutte le istanze internazionali (anche se frutto - come quasi sempre - di una guerra). Per Vichy dunque non ci saranno commemorazioni, come per la RSI : ma spero che ci saranno studi e colloqui, perché la storia non deve dimenticare niente.
2°) Per la palla di cannone incastrata sulla facciata di San Giusto: non sono francesi (come lo dimostra pure l'angolo di tiro...). "San Giusto, ritratto di una cattedrale", Civici Musei di Storia ed Arte, TS, 2003, pag. 20 : "Sopra il portale maggiore è posta una semplice tavola in marmo il cui testo latino ricorda il bombardamento austro-inglese del 1813 contro le truppe napoleoniche asseragliatesi nel Castello e nel campanile di San Giusto."


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Messaggio da Angiolina »

in che senso illegittimo? nel 1940 era stato riconosciuto anche dagli Usa.


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Messaggio da julien »

Gli americani fanno quello che vogliono e non hanno sempre ragione. Hanno lasciato i nazisti invadere l'Europa senza intervenire. Vichy è una vergogna nella storia della Francia. L'altro giorno ho mangiato con un signore i cui genitori, colpevoli unicamente di essere ebrei, sono stati arrestati e deportati in Germania dove sono morti tutti e due. Lui aveva sei anni e ha sopravissuto, ricuperato da un parente. Non potro' mai giustificare queste cose. E neanche dimenticarle. De Gaulle aveva ragione quando diceva che Vichy aveva la legalità ma non la legittimità. Io aggiungerei che non aveva neanche la dignità. Consegnare alle truppe di occupazione dei cittadini francesi, ebrei, che avevano fatto la prima guerra mondiale nei ranghi dell'esercito francese, eventualmente decorati ! Le autorità italiane, militari e civili (la 4° armata) che hanno occupato la Francia, hanno rifiutato di consegnare gli ebrei francesi ai tedeschi: Vichy ha accettato di commettere una ignominia unica nella storia.
Non è possibile mettere le Province Illiriche sullo stesso piano che Vichy. Le Province Illiriche sono semplicemente una pagina della storia, né vergognosa nè esaltante: sicuramente assurda, ma degna di essere ricordata.


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Messaggio da babatriestina »

e quindi ritorniamo al punto che le commemorazioni non sono neutre, ma contengono pure un elemento di giudizio. Non mi sarei mai permessa di parificare una semplice occupazione straniera, come le Province Illiriche, con una capitolazione ad un regime profondamente iniquo. Mi limitavo a portare alle estreme conseguenze l'affermazione che, poichè tutto è storia, tutto va commemorato.


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Messaggio da julien »

D'accordo con Babatriestina. Quando commemoriamo l'anniversario del "forum a Trieste" ?


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Messaggio da babatriestina »

julien ha scritto:D'accordo con Babatriestina. Quando commemoriamo l'anniversario del "forum a Trieste" ?
Diamine, abbiamo festeggiato il 1 gennaio i tre anni!! :-OkelPic5060:


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Messaggio da babatriestina »

julien ha scritto: 2°) Per la palla di cannone incastrata sulla facciata di San Giusto: non sono francesi (come lo dimostra pure l'angolo di tiro...).
vai al mio post in Trieste francese e vedi che le due palle sulla facciata della cattedrale non possono ovviamente esser state sparate dal Castello, ma ce n'è una sulla casa di fronte , in via Rota, e quella volta le spalle al mare ed è proprio rivolta verso il Castello. Poi ce n'è una sulla facciata del teatro Verdi, anch'essa volta le spalle al mare e invece ha la facciata girata verso il castello.
Non so se le palle di cannone avessero tipi e forme diverse a seconda di chi le usava e pertanto dalla loro forma attuale si possa risalire all'artiglieria che le ha sparate, un po' come fanno nei gialli quando dal proiettile risalgono alla pistola dell'assassino :-D . La mia ignoranza di questioni militari è molto grande.


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Messaggio da babatriestina »

Mi sembra che non vi avevo postato la targa lubianese in memoria delle Province Illiriche, ne ho capito il senso generale, se qualcuno me la sa tradurre con maggior precisione..
se ho ben capito ricorda che dal 1809 al 1813 Lubiana fu la capitale delle Province Illiriche, che comprendevano la Carniola, il Goriziano, Istria, la Croazia .. la Dalmazia e la Repubblica di Ragusa. Non ci leggo nè Trieste nè il Litorale, almeno così a una prima visione..
E poi giù i governatori.
La targa è indubbiamente moderna.
Allegati
Lubiana capitale delle province illiriche, targa in una piazza
Lubiana capitale delle province illiriche, targa in una piazza


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Messaggio da AdlerTS »

babatriestina ha scritto:se qualcuno me la sa tradurre con maggior precisione..
Confidemo in 1382-1918 :-D


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Messaggio da 1382-1918 »

Eccomi! :wink:

La targa dice questo:
Dal 1809 al 1813 Lubiana è stata la capitale delle province illiriche, che erano parte del primo impero francese ed includevano la Carinzia, la Carniola, il Goriziano, l'Istria, la Croazia a sud della Sava, la Dalmazia e la repubblica di Ragusa.
I governatori generali delle province illiriche erano:
ecc...
In effetti Trieste non è citata. Che il Litorale non sia citato però è corretto perchè non era ancora esistito per come lo si conobbe dopo il 1816, e comunque essendo stati citati il Friuli Goriziano e l'Istria, sarebbe stata una ripetizione. Mancherebbe anche Fiume.

Prima dell'epoca napoleonica il Litorale veniva spesso definito, in molte mappe, semplicemente come "Littorale Tergestino", anche perchè comprendeva solo la fascia costiera tra i due confini con la Serenissima, tra il Timavo a nord ed il Rosandra a sud.


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