http://www.anobii.com/books/Il_principe ... 862802805/
versione inglese tascabile
http://www.anobii.com/books/The_Red_Pri ... bb2735a91/
di cui riporto dapprima la quarta di copertina come la scrivono nella presentazione del libro:
La sua famiglia aveva dominato per oltre sette secoli l'Europa Centrale. Tutto ciò che lui chiedeva era un regno. Ma al momento della nascita di Guglielmo d'Asburgo, nel 1895, per la potente casa regnante austriaca era già iniziato il declino che ventitré anni dopo l'avrebbe portata al collasso. Bisessuale e politicamente camaleontico, Guglielmo era destinato a inseguire per tutta la vita il sogno di un potere ormai condannato dalla storia. Ultimo di sei fratelli, nel 1909 si iscrisse a un'accademia militare di cui solo tre anni prima lo scrittore Musil aveva descritto il brulicare di attività omoerotica. Durante la Prima guerra mondiale, a capo delle truppe ucraine combattè per la libertà di una nazione destinata alla spartizione tra Russia e Polonia. Negli anni Trenta, a Parigi, fu coinvolto in uno scandalo che portò sulle pagine delle gazzette un sordido intrigo internazionale. Brevemente seguace di Hitler, il secondo conflitto mondiale lo vide invece schierato contro la Germania nazista, ancora in nome del sogno dell'indipendenza ucraina. Una visione che sarebbe stata la sua rovina: nonostante le sue idee socialiste i sovietici, che ambivano ad annettersi la nazione, lo accusarono di essere una spia degli inglesi e lo incarcerarono nel 1947. La vita di Gugliemo d'Asburgo, tormentato e infine ucciso dalla tensione tra le sue troppe identità, personali e politiche, incarna più di ogni altra i conflitti e i paradossi che sconvolsero il suo tempo.
però avendolo cominciato vorrei dire che c'è dentroqualcosa di più che la vita, inclusi i particolari sessuali, di questo arciduca.
Si tratta della famiglia dell'arciduca Stefano di Asburgo Teschen, discendente da un figlio minore di Leopoldo II, un ramo sufficientemente lontano dalla successione, ma che si poneva i problemi ,a i primi del Novecento, della possibile trasformazione dell'Impero: L'Arciduca, che aveva sposato una cugina di Asburgo Toscana, e che aveva incominciato a vivere a Pola e a Lussino ( immagino Lussingrande, dove si diceva che ci fossero le ville degli Arciduchi), ereditò una proprietà polacca da uno zio Albrecht e si trasformò in un polacco, educando i figli come se volesse metterli a capo di una possibile Polonia resuscitata sotto l'egida asburgica, le arciduchesse figlie sposarono dei nobili polacchi.. ma il più giovane, invece che ai Polacchi, si affezionò agli Ucraini ( i Ruteni, di cui si parlava allora) e se ne fece paladino.
Son appena a questo punto, e siamo appena alla prima guerra mondiale.