Stagioni liriche al Verdi: 1993-94

[babatriestina]

Nell'attesa di riempire un vuoto, trovo intanto l'annata 1993-94:
siamo già ospiti della sala Tripcovich


programma:

siamo a 7 spettacoli per 10 repliche ciascuno
Ricordi un po' forse confusi, anche perchè alcuni spettacoli sono stati replicati in anni diversi:
Haensel e Gretel di Humperdinck che una volta non si vedeva molto, era diventato abbastanza frequente: dir Luig e scene e costumi , Izzo D'amico, Camastra, Paba, Bertagnolli e soprattutto la Strega di Max René Cosotti che mi è rimasta più impressa. Chi si ricorda la canzone del Nano sabbiolino? e nel bosco c'è un ometto.. me li cantava la mamma da piccola. versione italiana

Der Freischuetz (il franco cacciatore) dir Lu Jia
se c'ero, non ricordo nulla, Sopratitoli.

La damnation de Faust ( lingua originale con sopratitoli)dir Tabachnik, cantanti Hatziano, Cupido, Baumann. Notare Daniela Barcellona in una Voce dal Cielo. Non ricordo particolari dello spettacolo
La sonnambula dir Luig, Sumi Jo, Shade e Giovanni Furlanetto
Nulla di particolare..
Il segreto di Susanna e L'heure espagnole dir Grazioli
non c'ero
la cenerentola
dir Lu Jia
Prot Sonia Ganassi, di cui non ricordo nulla, ricordo il protagonista perchè Rockwell Blake era allora assai di moda come tenore rossiniano, di forze e non di grazia. In alcune repliche di Alidoro, Aurio Tomicic

La Traviata dir Severini
Ne hanno date diverse in quegli anni e non so quante ne ho viste, ma se questa era la prima con la Pendatchanska, mi è piaciuta assai, anche una gran bella donna credibile nel ruolo; Ricordo poco del tenore Hernandez e buono il baritono Frontali

[Piereto]

In quei primi anni novanta avevamo come sovrintendente il M°Vidusso che faceva coppia anche col direttore artistico Banfield (uno si occupava di sinfonica e l'altro di lirica). Potevamo contare su tre direttori intercambiabili con il repertotio sinfonico: Il M°Luig che proveniva da Augsburg ,il ginevrino Tabacnik alievo di Boulez,e Luja,tutte scoperte e valorizzazioni di Vidusso. Personalmente i primi due di maggiori capacità,e Luja divenne direttore principale ,che sarebbe un direttore stabile camuffato. Cominciavamo già il nostro secondo anno alla sala Tripcovich,una sala abbastanza sonora,e operavamo in una piccola buca.Di Hansel e Gratel di Humperdink,diretta da Luig ricordo poco,e ricordo invece quello diretto da Masini per le scuole quindici anni prima. Era la prima volta che si faceva una recita per le sole scuole.Il Franco cacciatore di Weber un opera del primo romanticismo tedesco,fu un'opera piacevole,ed ebbe una buona accoglienza. Vuoto pneumatico personale per la dannazione di Faust di Berlioz .Nella Sonnanbula di bellini cantava il soprano Sumijo,un nome per quei anni,una voce abbastanza virtuosistica.Poi seguì l'Ora spagnola di Ravel,che non aveva un taglio operistico,direi interessante, accomunata con il,Segreto di susanna di Wolf ferrari, un documento sulla lotta contro il fumo ante litteram. In Cenerentola c'era il tenore Blackwell,un bel timbro di voce,e una Traviata diretta da Severini,che ricordo solo per la voce del baritono Frontali.