Da parecchio tempo mi sto dedicando a comporre liste di prigionieri. Erano tutte persone appartenenti alle nostre due regioni attuali, che si trovavano in stato di limbo direi, perchè giuridicamente appartenevano allo stato AU, ma moltissimi parlavano lingua italiana.Gli anni che sto analizzando sono quelli tra il 1863 e il 1899, cioè gli anni in cui furono arruolati degli uomini come soldati.
Secondo me fa fede il nome imposto dalle Parrocchie dove venivano battezzate queste persone. Io naturalmente non posso visionare i dati delle Parrocchie, se non quelle vicine alla mia zona.
Mi rendo conto di addentrarmi in una area pericolosa, perchè è inutile nasconderlo, i cognomi si son modificati parecchio, in Istria, a Trieste,nella zona di Gorizia, in Alto Adige.
Anche in Trentino, seppur in modo minore da quel che ho potuto notare.
Mi spiego meglio: dato che si era in guerra, si componevano liste di soldati. Liste dettagliate, con nome di padre e madre. C'erano inoltre altre liste compilate: quelle dei ragazzi che andavano a scuola o quelle di molte persone che lavoravano.
Leggendo delle liste compilate in italiano, di prigionieri in Russia, sono stata colpita da quante persone si chiamavano Giuseppe, Francesco, Carlo, Rodolfo, Giovanni.
Certi nomi possono sicuramente derivare da Santi, ma il buon senso mi dice che possono derivare dai nomi dell'Imperatore, dell'erede al trono ecc.
Solo che mi si pone un dubbio: i nomi autentici di battesimo di un ipotetico Giuseppe /Joseph sarà stato Giuseppe o Joseph?
Questo perchè l'Austria ha pubblicato on line recentemente le Verlustlisten(le liste dei caduti, prigionieri e dispersi in guerra)e se volete vi indico il sito, e lì moltissimi nomi sono scritti in Deutsch. Cioè Giuseppe era chiamato nella lista Joseph, Giovanni Johann, Carlo Karl ecc. Quale sarà stato il nome vero?
Non esistono siti italiani con liste on line dell'epoca, se non quelli trentini con i nomi dei Caduti.
Intanto butto lì un sassolino, poi vedremo...
Mandi
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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Nome, cognome, luogo di nascita
L'Austria si sa è sempre stata tollerante con le lingue ed i nomi, ma resta il aftto che per esempio anche nella toponomastica cittadina ci fu un "risciacquo in Danubio" di alcuni nomi. Può essere successo qualcosa di simile, in periodo bellico, anche con le liste militari.
Mal no far, paura no gaver.
Re: Nome, cognome, luogo di nascita
Dago atto de la tolleranza austroungarica in certi campi. E te ringrazio Adler de no aver glissà nel far osservazion.
Però mi domando cosa sarebbe successo se l'Austria avesse vinto la guerra: adesso parleremmo tutti tedesco, voi e noi?
E soprattutto avremmo dovuto cambiar nome o cognome tedeschizzandolo?
Cosa già fatta in molte parti, come ben sappiamo...E semplice da realizzare : te cambi maestri nelle scole, te imponi la lingua, te proibissi l'altra e automaticamente nel giro di due generazioni tuti i parla come i governanti i vol. Poi cominci a dar lavoro solo a chi parla la lingua "giusta"
Tutto sommato però penso che la gente , magari di nascosto, sa conservare la propria lingua madre, se vuol farlo...
Ma insomma,guerra o non guerra, gaverò diritto de ciamarme Antonio e no Anton. E se me ciamo Anton, de continuar ad esser Anton e no Antonio...
Anca ste robe no me pias per niente ....
Però mi domando cosa sarebbe successo se l'Austria avesse vinto la guerra: adesso parleremmo tutti tedesco, voi e noi?
E soprattutto avremmo dovuto cambiar nome o cognome tedeschizzandolo?
Cosa già fatta in molte parti, come ben sappiamo...E semplice da realizzare : te cambi maestri nelle scole, te imponi la lingua, te proibissi l'altra e automaticamente nel giro di due generazioni tuti i parla come i governanti i vol. Poi cominci a dar lavoro solo a chi parla la lingua "giusta"
Tutto sommato però penso che la gente , magari di nascosto, sa conservare la propria lingua madre, se vuol farlo...
Ma insomma,guerra o non guerra, gaverò diritto de ciamarme Antonio e no Anton. E se me ciamo Anton, de continuar ad esser Anton e no Antonio...
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Re: Nome, cognome, luogo di nascita
credo di no, almeno a Trieste: non avrebbero imposto il tedesco, quello lo aveva tentato, come lingua amministrativa, Giuseppe II per tutto i suoi domini, non riuscendoci ( c'è una famosa replica della Camera di Commercio triestina, al riguardo). Certamente avrebbero osteggiato l'italiano, lingua di una ormai infima minoranza nell'impero e per giunta lingua nazionale dei traditori italiani, ma visto il peso che stavano assumendo i vari gruppi slavi dell'Impero, dai Cechi e Slovacchi agli Sloveni e Croati ( e i Serbi dislocati all'interno dell'impero) si sarebbe fatta una forma di trialismo al posto della sola coppia Austria Ungheria ( non so se avrebbero creato per l'occasione un'Aquila Tricipite) e a Trieste non si parlerebbe italiano, forse parecchio tedesco come lingua franca dell'Impero, molto triestino sotterraneo e per il resto... vi lascio immaginare la lingua dominante qua!mandi_ ha scritto: Però mi domando cosa sarebbe successo se l'Austria avesse vinto la guerra: adesso parleremmo tutti tedesco, voi e noi?
E soprattutto avremmo dovuto cambiar nome o cognome tedeschizzandolo?
più facile immaginarci tutti a parlare tedesco se avesse vinto la Germania nella II guerra mondiale..
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