Ciao a tuti i utenti, 'pena iscrito al forum, zà me spissa de postar qualcossa riguardo un argomento che xe vignù fora sul Picolo pochi giorni fa: el nome "pistor" e "pistoria" iera conossù a Trieste almeno finchè jera la "Defonta".
Sula ultima de copertina dela Pianta de Trieste Pharus in alegato xe la reclàm dela Premiata Pistoria e Pasticceria Vincenzo Skerk, via dell'Acquedotto, 15 e filiale via Miramar, 9.
Ogi come ogi, no se ciama più cussì, anche pek xe sparì per lassar posto al fornaio e panettiere...
Studia il passato se vuoi indovinare il futuro
(Confucio)
Io penso che la pistoria sia una parola riferita a periodo medioevale. Non avevo mai sentito questa parola, ma l'ho trovata scritta sull'insegna di spiegazione di un locale nel Casthel Thun in val di Non. Nella stanza definita"pistoria" si può vedere un grande forno per il pane e utensili vari sempre adatti alla panificazione. Devo avere anche delle foto.
Un'amica che era con me nella visita, e che parla un dialetto dove inserisce molte parole in disuso(dialet stret o dialeto strento), mi ha confermato che per lei era una parola comune.
Non so, ma mi ricordo che da piccola abitavo in una casa vecchissima, e di sicuro mi affascinava un mobile come quello che vedete nella foto della pistoria di Castel Thun. Era proprio fatto così e dentro c'erano almeno 4 scomparti contenenti farine di vario tipo.
"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"
La sua etimologia sembra abbastanza certa: esiste in latino la parola Pistor, pistoris che sta per pestatore, colui che pesta il grano in un mortaio o lo macina in un mulino a mano. Da questo anche mugnaio che era anche fornaio (Varrone, Cicerone ed altri. E' anche il soprannome di Giove (Jupiter Pistor) perché suggerì ai Romani assediati dai Galli di gettare dalle muira pane come se ne avessero avuto in abbondanza (Ovidio). Pistor dociarius è, secondo Marziale, il pasticcere.
Forse il nome di Pistoia, latino Pistorium, deriva dalla stessa parola (ma non è sicuro).
Sempre in latino Pistrina sta per forno e In alcune parti d'Italia, prestin è il forno e prestinaio il panettiere.
In sanscrito, poi, pare che pane si dica pista
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)