Sture o Pinna Nobilis
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Sture o Pinna Nobilis
nei fondali sabbiosi di fronte a Barcola, da tre - quattro anni sono riapparse in buon numero queste Sture, it. Pinna Nobilis.
non so se a seguito del loro inserimento nelle specie ultra protette, se per un miglioramento della qualità dell'acqua, o se per un suo peggioramento, d'altronde vivono filtrando alghe e plancton, quindi più materiale organico c'è, meglio mangiano..
la visibilità non era granché, ma meglio di niente..
saluti
non so se a seguito del loro inserimento nelle specie ultra protette, se per un miglioramento della qualità dell'acqua, o se per un suo peggioramento, d'altronde vivono filtrando alghe e plancton, quindi più materiale organico c'è, meglio mangiano..
la visibilità non era granché, ma meglio di niente..
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Penso che valga la pena, per chi non conosce la stura, dire delle dimensioni di questo bivalve, mi sembra il più grande del Mediterraneo, che può raggiungere diversi decimetri.
Io me le ricordo da ragazzino, quando sui fondali di Punta Sottile trovavo sture di 40/50 cm. Poi si erano rarefatte e quindi non si può che accogliere con gioia notizie sulla loro ripresa.
Io me le ricordo da ragazzino, quando sui fondali di Punta Sottile trovavo sture di 40/50 cm. Poi si erano rarefatte e quindi non si può che accogliere con gioia notizie sulla loro ripresa.
- babatriestina
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Re: Sture o Pinna Nobilis
io ne avevo una da ragazza, trovata sui fondali di Grignano I, almeno così mi diceva chi me l'aveva regalata. La usai sulla mia scrivania come poggiapenne per alcuni anni
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- sono piccolo ma crescero
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Giusto per togliere la voglia di raccoglierle...
http://www.giglionews.it/2013072659873/ ... ilisq.html
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Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Crca 5 o 6 anni fa le mie due nipotine più piccole, amanti del "sotto acqua" hanno trovato proprio davanti ai bagni Topolini una "pinna nobilis". Stefania, essendo sta con la scuola al parco Marino di Miramare e avendo ascoltato molto bene le istruzioni dei sub che gliele avevano fatte vedere, ha potuto spiegare dettagliatamente alla cuginetta di cosa si trattava e a farle capire l'importanza di quello che avevano visto.
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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- nonna ivana
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Re: Sture o Pinna Nobilis
non avevo postato!
Non ritrovo il post...ma avevo cercato esattamente in google, e notato come sia sotto stretta sorveglianza!
Mi riferivo appunto a questa conchiglia...che ritrovo nei miei ricordi scolastici...allora è proprio la conchiglia che tesse il prezioso filato, il bisso?
http://www.muschelseide.ch/it/biologie/ ... bilis.html
Non ritrovo il post...ma avevo cercato esattamente in google, e notato come sia sotto stretta sorveglianza!
Mi riferivo appunto a questa conchiglia...che ritrovo nei miei ricordi scolastici...allora è proprio la conchiglia che tesse il prezioso filato, il bisso?
http://www.muschelseide.ch/it/biologie/ ... bilis.html
ivana
la curiosità è il colore della mente
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Re: Sture o Pinna Nobilis
sono piccolo ma crescero ha scritto:Giusto per togliere la voglia di raccoglierle...


ogni tanto se ne vedono anche di morte, o meglio, si vedono le valve singole appoggiate sul fondo; ho avuto la tentazione di raccogliere quelle, ma è stata più forte la paura dell'interpretazione zelante della legge, che magari vieta solo la raccolta degli esemplari vivi. provo a controllare.
Re: Sture o Pinna Nobilis
le carte disi:
"... specie animali di cui all'allegato IV, lettera a), nella loro area di ripartizione naturale, con il divieto di:
qualsiasi forma di cattura o uccisione deliberata di esemplari di tali specie nell'ambiente naturale;
perturbare deliberatamente tali specie, segnatamente durante il periodo di riproduzione, di allevamento, di ibernazione e di migrazione;
distruggere o raccogliere deliberatamente le uova nell'ambiente naturale;
deterioramento o distruzione dei siti di riproduzione o delle aree di riposo.
Per dette specie gli Stati membri vietano il possesso, il trasporto, la commercializzazione ovvero lo scambio e l'offerta a scopi commerciali o di scambio di esemplari presi dall'ambiente naturale, salvo quelli legalmente raccolti prima della messa in applicazione della presente direttiva.
I divieti di cui al paragrafo 1, lettere a) e b) e al paragrafo 2 sono validi per tutte le fasi della vita degli animali ai quali si applica il presente articolo.
."
si può interpretare che le valve si possano raccogliere, sempre che non si deteriori l'area dove si trovano...
"... specie animali di cui all'allegato IV, lettera a), nella loro area di ripartizione naturale, con il divieto di:
qualsiasi forma di cattura o uccisione deliberata di esemplari di tali specie nell'ambiente naturale;
perturbare deliberatamente tali specie, segnatamente durante il periodo di riproduzione, di allevamento, di ibernazione e di migrazione;
distruggere o raccogliere deliberatamente le uova nell'ambiente naturale;
deterioramento o distruzione dei siti di riproduzione o delle aree di riposo.
Per dette specie gli Stati membri vietano il possesso, il trasporto, la commercializzazione ovvero lo scambio e l'offerta a scopi commerciali o di scambio di esemplari presi dall'ambiente naturale, salvo quelli legalmente raccolti prima della messa in applicazione della presente direttiva.
I divieti di cui al paragrafo 1, lettere a) e b) e al paragrafo 2 sono validi per tutte le fasi della vita degli animali ai quali si applica il presente articolo.
."
si può interpretare che le valve si possano raccogliere, sempre che non si deteriori l'area dove si trovano...
Re: Sture o Pinna Nobilis
Dal sito citato accedi a quello del raddrizzamento della Concordia:sono piccolo ma crescero ha scritto:Giusto per togliere la voglia di raccoglierle...
http://www.giglionews.it/2013072659873/ ... ilisq.html
http://www.theparbucklingproject.com/pa ... bilization
Nota le dimensioni dell'esemplare della foto:

Nel corso delle operazioni preliminari all'impianto di cantiere è stata monitorizzata la fauna bentonica presente nell'area e gli esemplari di "pinna Nobilis" sono stati prelevati e riposizionati altrove.
http://www.theparbucklingproject.com/mu ... type=video
Confesso di non aver mai sentito, prima d'ora, il termine "Stura".
- sono piccolo ma crescero
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Enorme!
Ma chi sa come tiravano fuori il bisso?
Ma chi sa come tiravano fuori il bisso?
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: Sture o Pinna Nobilis
ciao Danilo, io l'ho sentito da tre persone di Barcola, io non ne conoscevo l'esistenza fino a quando non le ho viste.danilo43 ha scritto:il termine "Stura"
- nonna ivana
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Anni fa in televisione mandarono un documentario che ne mostrava questo aspetto, penso fatto in Sardegna, e mi colpì molto...io pensavo solo al bisso vegetale, mentre invece era il prezioso filato per capi da re!!!sono piccolo ma crescero ha scritto:Enorme!
Ma chi sa come tiravano fuori il bisso?
ivana
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Ciao Claudio, come dicevo precedentemente mi ha incuriosito l'origine del termine stura, che non conoscevo e ti confermo di non aver mai sentito usare lungo le coste italiane.
Dall'immancabile Google ed anche da altri testi di zoologia, questo nome sembrerebbe provenire da una derivazione o italianizzazione della parola dialettale veneta stora.
In anni passati, quando era possibile farlo ed era certamente minore la sensibilità ambientale, ho raccolto, o meglio strappato dal fondale esemplari anche di
grandi dimensioni. E' da notare che il mollusco è commestibile ed all'interno del suo mantello è possibile trovare talvolta delle concrezioni a forma di piccole perle, grigie o rossastre, irregolari, di nessun valore commerciale.
Riporto dal web: come tanti molluschi marini, la pinna nobilis produce dei filamenti con i quali si ancora al fondo del mare. Questi fili, sottili e robusti, costituiscono il materiale con cui si fabbrica il filamento detto bisso marino, utilizzato in passato specialmente in Sardegna per la tessitura di preziosi indumenti dai colori cangianti. A seguito della tutela della specie la lavorazione del bisso marino è quasi scomparsa del tutto.
Associavo il termine bisso alla colorazione dei tessuti degli abiti cerimoniali dei fenici e romani, il cui pigmento è estratto da un altro mollusco marino, il murice (il comune garusolo). Apprendo ora, invece, che poichè tali vesti erano spesso colorate in tale modo, per traslato, si definì come bisso lo stesso color porpora.
A SPMC e a chi si chi si chiede come tiravano fuori il bisso, segnalo questo link che descrive il paziente ed accurato trattamento di cardatura, lavaggio e filatura, impiegato per trasformare il filamento in un prezioso tessuto serico.
http://www.sardolog.com/bisso/cosa.htm
In merito al video precedentemente linkato, segnalo che qualora nell'estrazione delle valve dal fondale non si proceda con particolare cautela, meglio liberandone il piede mediante l'impiego di una sorbona, si può strappare il filamento e con esso una parte del corpo dell'animale, provocandone la morte, analogamente a quanto avviene nell'asportazione del bisso, nel corso della pulizia dei comuni pedoci.
Dall'immancabile Google ed anche da altri testi di zoologia, questo nome sembrerebbe provenire da una derivazione o italianizzazione della parola dialettale veneta stora.
In anni passati, quando era possibile farlo ed era certamente minore la sensibilità ambientale, ho raccolto, o meglio strappato dal fondale esemplari anche di
grandi dimensioni. E' da notare che il mollusco è commestibile ed all'interno del suo mantello è possibile trovare talvolta delle concrezioni a forma di piccole perle, grigie o rossastre, irregolari, di nessun valore commerciale.
Riporto dal web: come tanti molluschi marini, la pinna nobilis produce dei filamenti con i quali si ancora al fondo del mare. Questi fili, sottili e robusti, costituiscono il materiale con cui si fabbrica il filamento detto bisso marino, utilizzato in passato specialmente in Sardegna per la tessitura di preziosi indumenti dai colori cangianti. A seguito della tutela della specie la lavorazione del bisso marino è quasi scomparsa del tutto.
Associavo il termine bisso alla colorazione dei tessuti degli abiti cerimoniali dei fenici e romani, il cui pigmento è estratto da un altro mollusco marino, il murice (il comune garusolo). Apprendo ora, invece, che poichè tali vesti erano spesso colorate in tale modo, per traslato, si definì come bisso lo stesso color porpora.
A SPMC e a chi si chi si chiede come tiravano fuori il bisso, segnalo questo link che descrive il paziente ed accurato trattamento di cardatura, lavaggio e filatura, impiegato per trasformare il filamento in un prezioso tessuto serico.
http://www.sardolog.com/bisso/cosa.htm
In merito al video precedentemente linkato, segnalo che qualora nell'estrazione delle valve dal fondale non si proceda con particolare cautela, meglio liberandone il piede mediante l'impiego di una sorbona, si può strappare il filamento e con esso una parte del corpo dell'animale, provocandone la morte, analogamente a quanto avviene nell'asportazione del bisso, nel corso della pulizia dei comuni pedoci.
- babatriestina
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Io la ricordavo anche in un vecchio film anni 60, L'isola misteriosa, ispirato al romanzo di Verne, in cui compariva una strana ed esotica conchiglia ( nel firm, non nel libro) in cui riconobbi la nostrana Pinna nobilis ( sento anch'io per la prima volta qua il nome Stura)
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Re: Sture o Pinna Nobilis
Mi, la stura la go conossuda nei anni 50 nella laguna interna de Grado verso Belvedere-Aquileia. I ghe ne iera tantissime; alcune, molto grandi, abbelliva fin poco tempo fa (o forsi ancora) la trattoria ai due leoni sulla strada de Terzo-Grado,
Del bisso no ghe ne savevo niente, inveze, me contava la gente del logo che le "barbe" i le utilizzava come emostatici !!!
Come no so.
Del bisso no ghe ne savevo niente, inveze, me contava la gente del logo che le "barbe" i le utilizzava come emostatici !!!
Come no so.
Re: Sture o Pinna Nobilis
qua xè due Pinne, e in mezo un granzeto che nol gaveva voia de farse riprender.
mi ghe giravo intorno e sto qua scampava de là..
se vedi anche un pò de alighe, me par Posidonie.. (gò dito una monxxa?)
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Re: Sture o Pinna Nobilis
dove e quando?
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Re: Sture o Pinna Nobilis
fora de l'Excelsior martedì matina.babatriestina ha scritto:dove e quando?
no gò avudo tempo tempo de andar a veder davanti ai Topolini, ghe ne iera 'sai de più.
Re: Sture o Pinna Nobilis
No xe che me intendo tropo, comunque me par pitosto Zostere, che come le Posidonie no xe alghe ma faneorgame.VetRitter ha scritto:se vedi anche un pò de alighe, me par Posidonie.. (gò dito una monxxa?)
In ogni caso, go notado anche mi con piazer el ritorno dele sture.
I primi giorni del ano son andà a Punta Sotile co la bassa marea e ghe ne iera propio tante svode spiagiade. Iera tanti ani che no andavo ma te posso dir che diese ani fa no ghe ne gavessi trovada gnanche una.

Re: Sture o Pinna Nobilis
gò dito una moxxda..Zigolo ha scritto:Zostere, che come le Posidonie no xe alghe ma faneorgame.