Elezioni e Mitteleuropa
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- Maximilian
- ixolan
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Elezioni e Mitteleuropa
Qualcuno sa se a Trieste si presenta qualche lista ispirata all'Impero Absburgico o alla Mitteleuropa, sganciata dai due carrozzoni polulivisti? Curiosità mia
- AdlerTS
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In realtà no.
La sezione locale della Lega o qualche sua variante provinciale hanno usato come simbolo una alabarda triestina con sullo sfondo la bandiera austriaca, ma credo che il tutto si riducesse ad un elemento grafico, o poco più.
Otto d'Asburgo ed i suoi figli hanno militato e sono stati eletti al parlamento europeo con l'Unione Paneuropea, ma non credo d'aver mai visto una simile lista né in Italia né a Trieste.
La sezione locale della Lega o qualche sua variante provinciale hanno usato come simbolo una alabarda triestina con sullo sfondo la bandiera austriaca, ma credo che il tutto si riducesse ad un elemento grafico, o poco più.
Otto d'Asburgo ed i suoi figli hanno militato e sono stati eletti al parlamento europeo con l'Unione Paneuropea, ma non credo d'aver mai visto una simile lista né in Italia né a Trieste.
Una lista ispirata all'impero mi parrebbe un po' un esercizio di iettatura in momenti come questo dove non si capisce in che direzione stia andando l'Europa ;-D ... pero` una lista ispirata alla mitteleurompa sarebbe di certo ... ehm ... perdonatemi l'accostamento ardito, ma .. sarebbe una novita` ... ;-DMaximilian ha scritto:[...]lista ispirata all'Impero Absburgico o alla Mitteleuropa [...]
Certo che considerando i ricorsi storici e che ai momenti di sfaldamento (come pare esser questo) seguono momenti di centralismo molto forte ... mah ... verrebbe quasi quasi di immaginarsi una possibile svolta in quel senso, pero` ipotizzare un impero europeo mi parrebbe un po' azzardata come previsione politica di medio termine.
Per il lungo termine mi tocca invece di citare Keynes, che pure non amo nelle sue teorie economiche, quando disse che "sul lungo termine saremo tutti morti".
Bisognerebbe informarsi magari per le prossime elezioni potremmo vedere delle novita`AdlerTS ha scritto:[...] l'Unione Paneuropea [...]
Ciau
Franco
- Maximilian
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Pensate a una lista mitteleuropea, democratica, federalista e tollerante, che si presenti da Milano a Leopoli, passando per Trieste, Budapest, Lubiana e Zagabria..
..qualche anno fa, una cosa simile mi è stata sussurrata da un vecchio ungherese, a Budapest, durante una visita alla tomba di Guy Baba..... ....
- AdlerTS
- cavalier del forum
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Go trovado che a Muggia xe uno, nato a Zara, militante leghista, che ga avudo "el coraggio" de meter el vecio simbolo de Trieste Città Fedelissima con l'Aquila bicipite sul manifesto elettoraleAdlerTS ha scritto:In realtà no.
La sezione locale della Lega o qualche sua variante provinciale hanno usato come simbolo una alabarda triestina con sullo sfondo la bandiera austriaca, ma credo che il tutto si riducesse ad un elemento grafico, o poco più.
Non so quanti voti ga ciapado, essendo anche Muggia un piccolo comun, però xe de dir che non me lo saria mai aspettado
- babatriestina
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- Maximilian
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Beh, comunque un conto era l'impero del Barbarossa, un conto l'impero degli Absburgo. Sono due cose diverse (anche territorialmente: il Sacro Romano Impero medievale era un impero soprattutto germanico, l'impero absburgico, anche prima dello stop al SRI, era mitteleuropeo). Comunque, anche se in maniera meno dirompente di noi milanesi, anche molte città tedesche si ribellarono a Federico.babatriestina ha scritto:ma, i leghisti, no iera per el Carroccio contro del Barbarossa?
La guerra di Milano e delle sue alleate contro il Barbarossa era una guerra di liberazione
da un impero troppo accentratore, e penso che i leghisti abbiano colto il parallelismo. Vero è che quella guerra fu anche una guerra civile tra lombardi... alcune città si schierarono contro Milano per tradizione imperiale (Pavia), altre perché non potevano sopportare noi milanesi (Lodi), altre per beghe interne (Busto, contro la vicina Legnano), altre per timori di egemonie milanese. Sta di fatto che a Milano fecero più danni dell'ultima guerra.
Insomma: non c'è nulla di strano ad abbinare i segni di una guerra di,liberazione che ci portò a un compromesso con l'impero di allora ai simboli di un impero molto più recente, e comunque molto diverso da quello dei monarchi svevi.
- AdlerTS
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Una curiosità: durante questi ultimi giorni tutti noi eravamo sommersi di volantini elettorali nelle cassette della posta: in una busta, un candidato del comune ha inserito una copia di una stampa ottocentesca di Piazza Grande ! Non sapevo se rallegrarmi per "l'omaggio" o preoccuparmi di quanto, in barba alla privacy, "qualcuno la fuori" conosca le mie idee ed inclinazioni
Qualcun altro ha ricevuto la medesima stampa ?
Qualcun altro ha ricevuto la medesima stampa ?
- babatriestina
- senator
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- AdlerTS
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lettera al sindaco dalle Segnalazioni del Piccolo:
Desidero con questo scritto ringraziare il riconfermato sindaco Dipiazza per la sensibilità dimostrata dopo la mia segnalazione inerente al pessimo stato di conservazione dell'impianto d'illuminazione al monumento a Sua Maestà l’Imperatrice Elisabetta sito in piazza Liberta, poche settimane dopo l'intero impianto fu risistemato e potenziato, ridando luce all'intera opera. Ora mi sia concessa una domanda sig. sindaco, nel suo discorso tenuto in Risiera lei ha detto «Voglio restituire una città pacificata, pronta per le sfide del futuro, e non più avvolta da un pesante manto di sfiducia, di diffidenza di pessimismo», sono belle parole che fanno sperare in un futuro migliore per queste nostre terre, spero che qualcosa sia realmente accaduto, e le chiedo come intenderà risolvere la questione su piazza Venezia e il monumento a Sua Maestà Massimiliano del Messico? Poiché non più tardi del 15 novembre 2005 lei ed il suo assessore ai lavori pubblici Giorgio Rossi eravate nettamente contrari alla ricollocazione del manufatto tolto nel 1919, non sarebbe un bel gesto di riappacificazione con la storia e con una parte di popolazione di Trieste che sempre più chiede giustizia storica, visto che oramai la questione Istriano-Dalmata e chiusa gli esuli hanno avuto i loro monumenti le loro targhe, perché noi Triestini non possiamo avere ciò che ci spetta? E le chiedo, perché a 89 anni di distanza, noi Triestini non possiamo commemorare degnamente con una targa o un monumento a S. Giusto i nostri soldati che combatterono nelle file del glorioso 97.o reggimento di fanteria che parti per le lontane terre di Russia e tanti di loro non tornarono più nella loro amata città? Non chiediamo che la verità, come 1'anno chiesto agli esuli, e una risposta a loro e venuta, ora facciamo ordine nel periodo storico post prima guerra mondiale e riconosciamo gli errori fatti da chi s'impossesso della città nel 1918, restituiamo a tutta la città un importante tassello della nostra storia tenuto nascosto per troppo tempo? ci pensi sig. Sindaco, nel congedarmi da lei le voglio fare un regalo, le regalo il motto che gli Asburgo usavano ad ogni chiusura dei loro discorsi ufficiali «Viribus Unitis» tradotto suona all'incirca cosi «le forze unite», unisca le forze con gli avversari e facciate squadra per il bene di Trieste e dei suoi giovani, buon lavoro.
Desidero con questo scritto ringraziare il riconfermato sindaco Dipiazza per la sensibilità dimostrata dopo la mia segnalazione inerente al pessimo stato di conservazione dell'impianto d'illuminazione al monumento a Sua Maestà l’Imperatrice Elisabetta sito in piazza Liberta, poche settimane dopo l'intero impianto fu risistemato e potenziato, ridando luce all'intera opera. Ora mi sia concessa una domanda sig. sindaco, nel suo discorso tenuto in Risiera lei ha detto «Voglio restituire una città pacificata, pronta per le sfide del futuro, e non più avvolta da un pesante manto di sfiducia, di diffidenza di pessimismo», sono belle parole che fanno sperare in un futuro migliore per queste nostre terre, spero che qualcosa sia realmente accaduto, e le chiedo come intenderà risolvere la questione su piazza Venezia e il monumento a Sua Maestà Massimiliano del Messico? Poiché non più tardi del 15 novembre 2005 lei ed il suo assessore ai lavori pubblici Giorgio Rossi eravate nettamente contrari alla ricollocazione del manufatto tolto nel 1919, non sarebbe un bel gesto di riappacificazione con la storia e con una parte di popolazione di Trieste che sempre più chiede giustizia storica, visto che oramai la questione Istriano-Dalmata e chiusa gli esuli hanno avuto i loro monumenti le loro targhe, perché noi Triestini non possiamo avere ciò che ci spetta? E le chiedo, perché a 89 anni di distanza, noi Triestini non possiamo commemorare degnamente con una targa o un monumento a S. Giusto i nostri soldati che combatterono nelle file del glorioso 97.o reggimento di fanteria che parti per le lontane terre di Russia e tanti di loro non tornarono più nella loro amata città? Non chiediamo che la verità, come 1'anno chiesto agli esuli, e una risposta a loro e venuta, ora facciamo ordine nel periodo storico post prima guerra mondiale e riconosciamo gli errori fatti da chi s'impossesso della città nel 1918, restituiamo a tutta la città un importante tassello della nostra storia tenuto nascosto per troppo tempo? ci pensi sig. Sindaco, nel congedarmi da lei le voglio fare un regalo, le regalo il motto che gli Asburgo usavano ad ogni chiusura dei loro discorsi ufficiali «Viribus Unitis» tradotto suona all'incirca cosi «le forze unite», unisca le forze con gli avversari e facciate squadra per il bene di Trieste e dei suoi giovani, buon lavoro.
- cenerentola82
- ixolan
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Maximilian ha scritto:Beh, comunque un conto era l'impero del Barbarossa, un conto l'impero degli Absburgo. Sono due cose diverse (anche territorialmente: il Sacro Romano Impero medievale era un impero soprattutto germanico, l'impero absburgico, anche prima dello stop al SRI, era mitteleuropeo).babatriestina ha scritto:ma, i leghisti, no iera per el Carroccio contro del Barbarossa?
grande su:
http://img60.imageshack.us/img60/8726/dsc025717zn.jpg
- babatriestina
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- AdlerTS
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Errore ! Esiste la sezione italiana ! A quando quella triestina ?AdlerTS ha scritto:Otto d'Asburgo ed i suoi figli hanno militato e sono stati eletti al parlamento europeo con l'Unione Paneuropea, ma non credo d'aver mai visto una simile lista né in Italia né a Trieste.
http://www.paneuropa.org/~it/statuto.asp
(occhio che funziona con Internet Explorer, non con altri browser come Firefox)
Mal no far, paura no gaver.
- AdlerTS
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Meto qua, tanto per non verzer un novo topic che restassi svodin
Ara cossa che emetteva lo stato italiano nei anni 60 ! Chi gaveria dito quela volta che Pontida tornava de moda !babatriestina ha scritto:ma, i leghisti, no iera per el Carroccio contro del Barbarossa? se i ga ancora el stemma dela battaglia de Legnano! ( me par che i fa de tuto per ciapar voti..)
Mal no far, paura no gaver.
- cenerentola82
- ixolan
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- Località: Quel che resta de TRieST(e)
se qua ghe lassa far a quel namo de emanuelefilibertochebalasotolestele no vedo perchè no i ghe dovessi lassar ai Asburgo.
Se i se presentassi anche qua per le europee...
Se i se presentassi anche qua per le europee...
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Ormai la mia Patria comincia a Muja e finissi a Duin
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