
Linum narbonense o tommasinii?
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- babatriestina
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Linum narbonense o tommasinii?
Almeno credo sia questo un lino azzurro diverso da quello già presente in forum. Prati intorno al Monte Nevoso.


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- babatriestina
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Re: Linum narbonense
penso sia un errore e si tratti del Linum Tommasinii
Il lino di Tommasini è un'entità appartenente a una specie delle montagne dell'Europa meridionale, presente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, e in tutte le regioni dell'Italia centrale e meridionale (manca in Sicilia e Sardegna). La distribuzione regionale si concentra sul Carso triestino alle spalle di Trieste, con pochissime stazioni anche sul Carso goriziano. Cresce in pascoli aridi e in prati a carattere steppico, su substrati normalmente calcarei, dalla fascia submediterranea a quella montana. Il nome generico deriva dal greco 'linon' (filo) per la fibra di lino ottenuta da alcune specie (soprattutto L. usitatissimum) e usata per produrre tessuti; la sottospecie è dedicata a uno dei maggiori botanici di Trieste, Muzio de' Tommasini (1794-1879), che ne fu anche podestà. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.


Il lino di Tommasini è un'entità appartenente a una specie delle montagne dell'Europa meridionale, presente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, e in tutte le regioni dell'Italia centrale e meridionale (manca in Sicilia e Sardegna). La distribuzione regionale si concentra sul Carso triestino alle spalle di Trieste, con pochissime stazioni anche sul Carso goriziano. Cresce in pascoli aridi e in prati a carattere steppico, su substrati normalmente calcarei, dalla fascia submediterranea a quella montana. Il nome generico deriva dal greco 'linon' (filo) per la fibra di lino ottenuta da alcune specie (soprattutto L. usitatissimum) e usata per produrre tessuti; la sottospecie è dedicata a uno dei maggiori botanici di Trieste, Muzio de' Tommasini (1794-1879), che ne fu anche podestà. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.


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Re: Linum narbonense o tommasinii?
Oggi in quel di Basovizza, due tipi di Linum azzurro e non saprei il nome esatto, aspetto spiegazioni da chi ne sa più di me


e questo altro

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Re: Linum narbonense o tommasinii?
dopo consultazioni e controlli, il Linum Tommasinii è quello coi petali arrotondati. Come sempre i botanici gli danno nomi diversi, alcuni dicono che il Linum Tommasinii è una sottospecie del Linum austriacum
il cartellino è esplicito, si trova nella zona della landa carsica, che grazie al sole ha un'ampia varietà d i fiori in primavera

eccolo in due foto fatte con due macchine diverse per questioni di avvicinamento o meno al fiore


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Re: Linum narbonense o tommasinii?
Per l'altro qualcuno suggerisce alpinum. ma non so..
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Re: Linum narbonense o tommasinii?
Per il linum più noto, vi metto l'immagine del Mezzena, Flora del Carso 1965 e una parte della descrizione

Una dele entità più interessanti del genere Linum del Carsotriestino è il Lino glabro, scoperto dal nostri illustre botanico Muzio de Tommasini ed illustrato da Reichenbach. E' pianta perenne , munita anche di getti sterili, e porta racemi arenati e pendenti unilateralmente.I suoi fiori sono blu- azzurre, coi sepali del calice ovato-lanceolati, acuminati a margine scarioso. Il Lino glabro che secondo Pospichal farebbe arte del ciclo specifico del Linum austriacum, rappresenta uno degli incontri primaverili più festosi offerti all'escursionista, dalle fitocenosi pratensi del nostro Altipiano. fiorisce in maggio e giugno

Una dele entità più interessanti del genere Linum del Carsotriestino è il Lino glabro, scoperto dal nostri illustre botanico Muzio de Tommasini ed illustrato da Reichenbach. E' pianta perenne , munita anche di getti sterili, e porta racemi arenati e pendenti unilateralmente.I suoi fiori sono blu- azzurre, coi sepali del calice ovato-lanceolati, acuminati a margine scarioso. Il Lino glabro che secondo Pospichal farebbe arte del ciclo specifico del Linum austriacum, rappresenta uno degli incontri primaverili più festosi offerti all'escursionista, dalle fitocenosi pratensi del nostro Altipiano. fiorisce in maggio e giugno
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Re: Linum narbonense o tommasinii?
e questo un Linum azzurro fotografato ieri fra Basovizza e lo Stena


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