è il solanum villosu, meno diffuso di altre piante della stessa famiglia. Come tanti solanum, ha bacche velenose
La foto è fatta sul monte Usello


http://dryades.units.it/trieste/index.p ... 7&num=1678
La morella rossa è una pianta annua dell’Europa meridionale, di antica introduzione ai margini dell'areale (archeofita), presente in tutte le regioni d’Italia salvo forse che in Calabria. La distribuzione regionale, ancora poco nota, è piuttosto sparsa, con molte segnalazioni storiche non più confermate, ma nei dintorni di Trieste la specie è localmente comune. La sua presenza nel Triestino è documentata dal 1882; attualmente poco frequente a Trieste, si concentra all'interno dell'area urbana, ma alcuni esemplari sono segnalati anche nelle aree verdi della periferia; è stata rinvenuta alla rotonda del Boschetto (43 m) e alla confluenza di via C. Artemisio e via Valerio (105 m). Cresce in vegetazioni ruderali, nei coltivi, in giardini, campi, discariche, margini stradali etc., su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi e ricchi in composti azotati, dal livello del mare a 900 m circa. Il nome generico deriva dal latino 'solamen' (sollievo), ma la pianta è tossica per l'alto contenuto in solanina dei frutti acerbi, il nome specifico si riferisce alla pelosità dei fusti. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-dicembre.