Gorizia

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Pare impossibile ma non avevamo alcuna sezione dedicata a Gorizia, la città
Comincio con alcune foto fatte ieri, in cui fra un acquazzone e l'altro presi in treno mi son trovata una bella giornata soleggiata in città.
Inizio con la parte storic a più antica il castello ed il borgo sottostante, zona dove non ero mai stata

salendo per una via ex salita al castello ora dedicata a D'Annunzio si arriva alla porta monumentale della cittadella, porta leopoldina dedicata a Leopoldo I in occasione della sua visita, nel solito 1660

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La chiesetta di Santo Spirito medievale




l'ingresso del Castello; il leone marciano è davvero veneziano, e lo avevano preparato per metterlo nel 1508 quando,i Veneziani, come Trieste, avevano preso Gorizia, ma nel 1509 dovettero restituirla ai duchi d'Austria , e così rimase fino a che la misero... gli Italiani dopo il 1918!!!

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dal castello la vista è interessante sulla città - anzi del due città, il Collio,
verso castagnevizza

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il borgo antico sotto il castello


ospita edifici che non sempre pare ma sono antichi



una zona che ospitò un tempo i quartier ebrei

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Ai piedi del colle , la cattedrale è alla congiunzione dei borghi antichi e quelli moderni





interessante, ma non è che contenga poi grandi capolavori

all'altar maggiore una pala del Tominz ma credo i figlio

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a lato una copia (?) della madonna del Monte Santo

che vediamo dal basso da una strada


la chiesa dei cappuccini non è particolare, ma è legata ad un ricordo, il funerale della mia vecchia prozia morta a oltre 90 anni a Gorizia

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La Gorizia barocca

la bella chiesa di S Ignazio



dentro



con davanti una bella fontana- ieri, a secco!

la classica pestsaeule colonna della peste

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più tardi, gli ebrei si spostarono nella zona pianeggiante ecco la Sinagoga


emozionante è ovviamente il piazzale della Transalpina, che ho trovato indicata nei vecchi libri come stazione di Monte Santo
Alcune immagini esposte mostrano com'era il confine ai tempi della guerra fredda

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adesso ci sono due ciclabili parallele che corrono divise da un basso cordolo, io sto arrivando lungo quella italiana


La stazione- lavori in corso davanti


la fotografatissima placca al centro del confine- ora apertissimo ( grazie anche al trattato di Schengen, non dimentichiamolo)

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i visitatori si divertono a passare di qua e di là del confine solo girando su quella placca


prospettiva sulla linea confinaria


un valico vicino

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resta la Gorizia più recente della fine dell'otto e del Novecento, nella parte pianeggiante. Ancora una città giardino con parchi e viali alberati.
Alcuni dettagli:
un bell'edificio di Max Fabiani




e cui è dedicato un busto nel giardino sottostante

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un pastiche pseudo veneziano di fine Ottocento


il Mercato coperto ( ieri, domenica, in tarda mattinata aprivano alcuni stand alimentari)



e per finire un bell'edificio, la Posta, anno trenta, qua lo chiamano architettura di fondazione, forse, ma son certa che a Praga lo etichetterebbero come cubista e ne farebbero oggetto di indicazione turistica

( mi ricorda in più piccolo anche il Municipio di Oslo)