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Il Ricettario del Forum ATrieste.eu

Ricette non triestine

Antipasti

hummus

500gm di ceci in lattina il liquido dei ceci (non troppo) 3 cucchiai di succo di limone (di piú, dipendendo dal gusto personale) 2 cucchiai di tahini (si dovrebbe trovare nei negozi specializzati) 2 spicchi d'aglio schiacciati 1/2 cucchiaino di sale 2 cucchiai di olio d'oliva

Mettere il tutto nel frullatore per 5 minuti. Servire con pane pita.

Torte salate e simili

Torte salate

Se vuoi usare la pasta sfoglia surgelata: stendi un primo disco di pasta nella teglia e poi con il ripieno ti puoi sbizzarrire:

con la ricotta o da sola o con aggiunta di verdure (spinaci o altro), uova, parmigiano, prosciutto cotto a dadini o mortadella, sale, pepe, noce moscata. Metti il tutto nella teglia e ricopri con un altro disco di pasta. spennelli con il rosso d'uovo e al forno!

oppure solo verdure tritate con besciamella, uova e parmigiano

oppure con formaggi misti, stesso procedimento. Se non vuoi la pasta sfoglia surgelata puoi impastare tu o la pasta del pane o della pizza (io la faccio solo con farina lievito e acqua) oppure con una pasta sfoglia molto semplice e meno grassa di quella “vera” con farina, acqua e olio.

Ancora più semplice: pasta brisée a man: 100 gr de farina e 70 de burro a tocheti, un cuciar o due de acqua, impastar el tuto.( che cussì no se perdi tempo col scongelamento dela pasta) e se distira col rodolo dela pasta su tavola infarinada. Meter in forma tonda e come ripieno: base, 3 ovi sbatui con sal e pevere, volendo ze pol zontar un ninìn de latte. E po, a piazer: 1- radicio rosso de Treviso fato disfrizer con zivola ( el dolce dela zivola scondi el amaro del radicio) e magari un poca de puina ( ricotta)- credo che farò doman 2-cime de broccoli a zufeti, un poco lessade 3-quarti de fenocio lessai 4-zuchete taiade fine cola mandolina 5- champignons cusinai nel burro e tochetini de persuto coto o mortadella 6- zime de sparisi , anca surgelate 7- ala francese, formagio gratado o a tochetini , lardo o/o persuto , tipo quiche lorraine

el tuto, meza ora in forno a 200, no ocori starghe drio. ( mi fazzo spesso con verdure, perchè cussì anca le verdure vien ben gustose)

Crostata broccolo e crema

Per la pasta brisée (che chiamo à la ivana, visto che è “frutto di miei lunghi studi”):

180 g farina 0 90 g burro a fette freddo 1 pizzico sale fino 1 puntina di coltello di bicarbonato di sodio acqua frizzante fredda

Broccolo stufato:

1 broccolo pugliese, solo le cime a fiore, sminuzzate 2 spicchi aglio tritati 1 cucchiaino salamoia bolognese (oppure sale, pepe, salvia, rosmarino maciullati) 2 cucchiai olio evo scorza grattugiata e 2 cucchiaini di succo di limone (mia “tattica” antisapore di cavolo!)

Crema: 40 g parmigiano grattugiato 30 g farina 00 2 uova 100 ml latte freddo 1 cucchiaio raso prezzemolo tritatissimo pepe nero macinato, sale 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato per la base di pasta Una teglia Alu usa e getta di 28 cm diametro

Preparare la brisée a mano, intridendo la farina col burro, poi con l'acqua fredda ed arrivare a un impasto morbido, da non lavorare troppo. Fare un panetto e mettere al fresco- Lasciare a mollo i ciuffi di broccolo con un po' di bicarbonato, risciacquare bene, sgocciolare, quindi stufare per una ventina di minuti in padella con l'olio, coperto a cupola, condendo con ajòn scorza e succo limone. Fare raffreddare.

Preparare la crema: Intridere formaggio e farina con il latte, aggiungere prezzemolo, pepe, sale e le uova, mescolarvi la verdura stufata. Stendere su un disco di carta forno un disco di pasta, forare con i rebbi di una forchetta. spargervi il parmigiano, farcire, ripiegare un bordo verso l'interno, sforacchiare tutto attorno sull'orlo

Cuocere a 180°C per 35 minuti.

versione semplificata: 1 brisée: 100 gr farina e 80 di burro a pezzetti, acqua di rubinetto un cucchiaio, impastare il tutto 2 broccoli: cucinare a vapore le cimette 3 stendere la pasta, adagiarvi le cimette di broccolo, ricoprire con 3 uova sbattute con salepepe, e , al caso, uno o due cucchiai di latte. Mezzora in forno, in stampo antiaderente ( niente usaegetta)

Rotolo alle acciughe

credo che el se ciami….se xe vero no so perchè no go sentì l'annuncio, go visto solo el lavor che ga fato el tipo. Gavevo un picio toco de pasta brisèe, un etto de strachin e un per de acciughe, tuta roba vanzada de altro e go fato. Slargada un poco la pasta brisèe, ghe go messo su el strachin e sora el strachin le aciughine, go bagnà col late i bordi dela pasta e go rodolà. Lo go messo in forno per 35 minuti circa a 170° e dopo tirado fora, ancora caldo, lo gavemo magnà. El marì ga approvà e tanto me ga bastà….

Il pie

sarebbe una torta salata molto tipica. Il ripieno varia, cosi pure il tipo di torta. Nel mio caso ho usato la pasta frolla che si trova facilmente nei supermercati.

Per il ripieno ho usato un chilo di carne bovina tagliata a cubi, infarinata e soffritta. Ho aggiunto una decina di cipolline, quelle che da noi si chiamano 'scallops', tre foglie di laverno, sale e pepe, un cubetto di brodo di manzo e una bottiglia di birra Guinness da 330ml. Ho cucinato il tutto nella pentola a pressione per una ora. Quando pronto, ho lasciato lo 'stufato' a raffreddare per una mezz'ora. In un apposito stampo da torta, ho inserito la pastrasfoglia stesa relativamente sottile. Ho riempito la stessa con il ripieno e coperta con un un circolo di pastafrolla. L'ho finalmente 'sigillata' con delle pennellate d'uovo battuto e messa al forno per circa 20 minuti fino a che aveva preso un bel colore dorato.

torta salata alla cipolla e prosciutto

180 g farina 00 80 g burro freddo alcuni cucchiai di acqua freddissima

3 cipolle bianche (450-500 g ca.) 180 g prosciutto crudo (gambuccio) tritato al tritatutto 2 uova 60 g parmigiano grattugiato e a scagliette 1 cucchiaio di farina 100 ml latte circa sale, noce moscata

Tagliare le cipolle a fettine e stufarle in padella con olio, per circa 20 minuti, salare e pepare alla fine; lasciare intiepidire. Non salare troppo perché il prosciutto è abbastanza salato!

Prepare la brisée a mano in una terrina, con una forchetta schiacciare nella farina il burro a fette, aggiungere l'acqua gelida e con le mani impastare velocemente e formare un panetto morbido..mettere alla finestra (in febbraio!!!)

Preparare la crema fluida per la rifinitura: in una ciotola intridere la farina con il latte, aggiungere le uova e il formaggio grattugiato (ca. 40 g). Sale e un pizzico di noce moscata.

Stendere la pasta su un foglio di carta forno circolare per una teglia di ca. 22-24 cm di diametro, stando abbondanti. Tirare a 2-3 mm. la brisée Grattugiare a scaglie un po' di formaggio parmigiano da tavola sulla base di pasta, sforacchiata, distribuirvi 1/3 del prosciutto, coprire con 1/3 della cipolla, poi ancora formaggio, prosciutto, di nuovo finire con l'ultimo terzo di cipolle prosciutto e versarvi sopra la cremina semiliquida. Aggiustare attorno il bordo, ribaltandolo verso l'interno. Cuocere a forno preriscaldato a 170° ventilato, a 190° se statico, per 35-40 minuti.

ricetta crostata alle zucchine

non c'è ancora nel blog, essendo una variante delle solite che faccio!!

Trifolare nell'olio e aglio tritato mezzo kg di zucchine, tagliate a metà poi a fettine di 2-3 mm, condire con pepe, timo o basilico; fare raffreddare

Preparare una brisée con

200 g farina 00 80 g burro freddo a fettine un pizzico di bicarbonato, alcune gocce di aceto o limone, sale acqua frizzante fredda, per avere un panetto abbastanza morbido…metterlo alla…finestra (d'inverno!)

In una ciotola mettere un cucchiaio colmo di farina, due cucchiai di parmigiano grattugiato, stemperare con mezzo bicchiere o più di latte freddo, aggiungere due uova grandi, uno alla volta, mescolare bene con una frusta. Tirare un disco per una teglia con relativa carta da forno di 28 cm di diametro, (per 8-10 persone) Forare con forchetta il fondo, cospargere di Montasio a julienne, farcire con le zucchine, coprire con una manciata buona di Montasio. Decorare a piacere o fare la grata, dopo aver sollevato e ripiegato l'orlo! Ventilato a 170°C per 35 minuti, o fin quando è bello dorato, e l'interno è morbido, ma asciutto!

Primi piatti

Pressknödel (canederli pressati)

Questa è una ricetta originale della cucina contadina sudtirolese.

300 g di pane bianco raffermo, tagliato a dadini 130 g di Graukas. Qui sorge un problema, perché questo è un formaggio tipico che si trova solo in Tirolo e Alto-Adige. Escludendo che ve lo mandi per posta, penso si possa sostituire con un Montasio stagionato ridotto a tocchetti.

Ingredienti: 2 uova 3 patate lessate e schiacciate 1 bicchiere di latte 2 cucchiai di farina bianca una presa di sale.

Preparazione: mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salate e mentre fate bollire mescolate in una terrina il pane, il formaggio, le uova, le patate, il sale e latte quanto basta per ottenere l’impasto. Lasciate riposare qualche minuto, quindi aggiungere la farina mescolando nuovamente. Formate dei canederli e schiacciateli a forma di panetti. Metteteli in una padella con poco olio e fate abbrustolire sui due lati. Appena abbrustoliti fateli cuocere per 8 minuti nell’acqua a fuoco leggero. Si possono gustare in un buon brodo, oppure serviti asciutti con insalata di cappuccio o crauti.

I canéderli, ricetta trentina-tirolese

Ingredienti: 500 grammi di pane raffermo 2 uova 1 cipolla piccola 1 lucanica fresca 50 grammi di prosciutto cotto burro olio d' oliva un mazzetto di prezzemolo una manciata di formaggio grattugiato un cucchiaio di farina bianca mezzo litr o di latte brodo

In una terrina mettere il pane tagliato a piccoli dadi e bagnarlo con il latte tiepido lasciando che lo assorba bene per alcune ore. Spappolare il pane con una forchetta, quindi incorporarvi le uova, la lucanica sbricciolata e soffritta con la cipolla in olio e burro, il prosciutto tagliato finemente, il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e la farina. Amalgamare con cura gli ingredienti, e formare con il composto (meglio con le mani bagnate) delle palle grandi che dovranno avere un diamentro di circa 8-10 cm., passarle nella farina bianca e gettarle nel brodo bollente facendo cuocere per circa 15 minuti. Si possono servire asciutti con burro fuso e formaggio, oppure con contorno di gulash o coi i crauti.

Consigli: provare mettendo prima un solo canederlo nel brodo bollente, e se dovesse disintegrarsi sarà utile aggiungete alla pasta ancora un po’ di farina. Non si dovranno mai tagliare i canederli con il coltello, sarebbe come un offesa alla cuoca, visto che devono rimanere morbidi e quindi devono essere tranquillamente tagliati con il cucchiaio o la forchetta.

Io preparo i canederli nello stesso modo , con alcune differenze: io non peso gli ingredienti, macino il pane nel tritacarne, aggiungendo via via gli affettati, l'aglio (1 spicchio, al posto della cipolla),il prezzemolo, la lucaniga (non fritta). Cioè aggiungo “quello che tira il pane”. Metto un uovo solo. Mi sembra che per il resto tutto sia uguale.

Asparagi fritti con salsa di erba cipollina

per 4 persone 1 kg di asparagi, 1 limone (succo), sale, farina , uova, pane grattugiato per la salsa 1/4 lit. di panna 1/4 lit. di acqua della cottura degli asparagi sale, erba cipollina Sbucciare gli asparagi e cucinarli in acqua salata con limone e un pò di latte per 20 minuti. Asciugarli, condirli con limone e sale, impanarli con farina, uova pane grattugiato, friggerli in olio. Accompagnarli con la salsina fatta così. Va bollito la panna e l'acqua degli asparagi, quando sono ridotta a metà, aggiungere l'erba cipollina e servire sopra gli asparagi.

salsa bolzanina (Bozner Soße)

2 uova 1c di senape circa 150 ml di olio di semi 2 C di brodo di carne caldo o di acqua 1 C di erba cipollina tagliata finemente pepe bianco appena macinato sale

Cuocere le uova per 7 minuti, raffreddare con un getto d'acqua, sbucciarle e dividere i tuorli dagli albumi, Mescolare in una ciotola i tuorli con la senape, sale, pepe ed il brodo caldo di carne. Unire poi l'olio mischiando con forza Condire con l'aceto di vino bianco, l'erba cipollina e gli albumi tritati.

La feixoada

è considerata come il piatto nazionale del Brasile. Quella descrizione suggerita da Macondo è una delle più complete e lì su external links e feijoada recipe si può apprezzare l`immagine degli ingredienti! Nonostante posterò una ricetta meno ricca, quella di origine carioca di Río de Janeiro.

Per 6 persone: 800 grammi fagioli neri 300 “ pancetta affumicata 350 “ puntine di maiale 350 ” carne secca 150 salsiccia affumicata 2 grosse cipolle tagliate sottili 3 spicchi d`aglio 1 tazza di riso olio Sale e pepe nero 1 arancia per persona

Bollire I fagioli in sufficiente acqua e non troppa, colarli e riservare il brodo della bollitura. Le carni vanno bollite in acqua sufficiente e non troppa.

Rosolare cipolle e glio in olio e poi aggiungere a questa frittura i faglioli con due o tre mestoli del brodo spesso della bollitura, cuocere per 20 minuti lentamente rimestando sempre e deve rimanere spesso. Il riso: Si rosola appena uno spicchio d`aglio in poco olio, si butta il riso, si lascia che assorba il condimento por si aggiunge acqua manmano che asciuga, a fuoco basso rimestando sempre fino a cottura. Piatti fondi di portata: uno con le carni tagliate a pezzi piccoli; una con i fagioli, altra con il riso, e una con le arance sbucciate e tagliate a ruote, da consumare prima del pasto.

Bevanda: caipirhina, e buon appetito!

panini dolci

……poco dolci…… 600gr farina Manitoba 1 tuorlo 75gr zucchero un pizzico di sale 75gr burro 30gr lievito di birra (1 cubetto e un poco) 350 gr latte tiepido

Mi go messo nella macchina del pane per impastar el tutto e quando l'impasto iera pronto go fatto i panini calcolando 75gr per panin peso a crudo. Go fato levar ancora un poco e go infornà a 190° per 5 minuti e dopo 180° per altri 10 minuti. Tutto qua…..solo che per i gusti de sum culex, i panini xe poco dolci. Vol dir che la prossima volta proverò con più zucchero.

Pane a rosette

Partendo dallo gnocco sfogliato dell' usanza finalese (Finale nell'Emilia /MO) ho confezionato un pane per il pranzo di domenica.

500 g farina 00 (450 g + 50 g di farina di grano duro) 1 bustina di lievito secco 1 cucchiaino di malto 1 cucchiaino di zucchero 2 cucchiaini di sale 270 ml di acqua tiepida. 50-70 ml olio extra vergine d'oliva, circa

Ho usato il robot per questo quantitativo. Inserire farina, lievito, malto, sale e zucchero, miscelare brevemente, poi aggiungere l'acqua dalla bocchetta, intanto che frulla! Usare il coltello di plastica. E' pronto quando si arrotola su se stesso, come la pasta all'uovo per le tagliatelle.

Fare un panetto, metterlo a riposare in frigo per una oretta, in un sacchetto per alimenti. Impastare brevemente sul tagliere, e con il mattarello da sfoglia (lungo, alla bolognese) tirare l'impasto a pochi mm di spessore, oliare con il pennello tutta la superficie, piegare incrociando due lembi opposti, come da foto, oliare di nuovo e ripiegare verso il centro gli altri due lembi estremi della sfoglia. Arrotolare il rettangolo stretto, ritagliare in nove segmenti, disporli a cerchio su carta da forno in una teglia di alluminio pesante. Introdurre la teglia nel forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.

Torta di zucchine

1/4 l di olio 3 uova 300 gr. zucchero mescolare bene 400 gr. di zucchine 400 gr. farina 100 gr. mandorle grattugiate un po di sale 1 cucchiaino di cannella 1 bustina di polvere lievitante mescolare e mettere nel forno fintanto che diventa di colore marrone-oro ca. 15-20 minuti a 180 gradi

torta con zucchine e mandorle

2 uova 200 g zucchero 140 g olio di semi 70 g mandorle macinate, non spellate 180 g farina 00 70 g farro integrale bio 270 g zucchine chiare grattugiate 3 cucchiaini di lievito per dolci scorza grattugiata di limone mezzo cucchiaino di misto spezie

Mescolare nello sbattitore le uova con lo zucchero, fino ad avere una crema chiarissima, versare a filo l'olio, poi incorporare le farine setacciate al lievito e spezie, le mandorle e infine le zucchine. Si ottiene una crema molto morbida- Foderare il fondo di uno stampo apribile di cm 24, versarvi la crema e cuocere in forno ad aria preriscaldato a 170° per 35 minuti.

Minestra di ceci

Prendete 250 g di ceci essiccati, li lasciate ammollo per tutta la notte e più, li lavate e mettete nella pentola a pressione, coperti abbondantemente di acqua, con un pezzetto di sedano e niente sale. Cuocere per 40-50 minuti. Trattenete una tazza di ceci interi, il resto passateli (non frullarli, perché altrimenti abbiamo troppa fibra!) Fabe una base di aglio, olio, soffriggete un attimo, mettete un rametto di rosmarino, poi un pomodorio grosso, sbollentato e passato col passaverdure! Aggiungete i ceci e lasciateli insaporire…allungate con il brodo di ceci, sale e pepe. Cuocete, per due persone, metà di questo brodo con 3 pugni di ditalini. Io non metto formaggio!

NERVETI IN SALATA

La ricetta originale prevede solo nervetti di vitello, cipolla, olio, aceto e sale. Ma io la faccio un po' più ricca.

Oggi ho comprato carne per fare il brodo. Ho preso la punta del muscolo di manzo, un piedino di vitello, ossi con un po' di carne e una coscia di pollo. Nell'acqua fredda metto gli ossi e faccio bollire, aggiungendo un gambo di sedano, due carote grandi e una cipolla, interi. Faccio bollire per un po' e poi aggiungo la carne. E questo perchè? Perchè si usa l'acqua fredda se si vuole un buon brodo e l'acqua calda se si vuole una buona carne. Io li voglio entrambi e così…

Alla fine aggiungo il pollo, che si cucina presto. Poi lo mangio da solo, con un po' di sale.

Quando tutto è pronto, prendo una terrina grande e ci metto dentro la carne, i nervetti e le verdure, tutto tagliato a pezzetti. Aggiungo una bella cipolla cruda, tagliata a fettine sottilissime, una scatola di fagioli borlotti, olio, aceto balsamico e sale quanto basta. Yummy!

moussaka

ghe xe due scole de pensiero: cole patate o no: i Greghi del sud disi che la patate xe una zonta dei “Turchi del Nord” cioè de Salonicco co la iera ancora impero ottoman.. mi fazzo “ala turchi del nord” e ve scrivo in italian cussì legi tutti:

in una pirofila ( non occorre imburrare, che di grasso ce n'è già abbastanza) 1 uno strato di patate lesse a pezzetti 2 uno strato di melanzane infarinate e fritte- so , si può anche grigliarle ed è più leggero, ma non è lo stesso gusto 3 uno strato di ragù di carne - ognuno lo fa come preferisce 4 uno strato di besciamella: per dargli il gusto come in Grecia, con tanta noce moscata, facoltativo, tuorlo e formaggio. Mettere il tutto a gratinare in forno per una buona ventina di minuti.

In forno, i grassi delle melanzane e del ragù vengono assorbiti dalle patate, per questo preferisco questa ricetta. Si può riscaldare, e si può pure surgelare

pasta fredda

In una piàdina se taia a tocheti tanti pomidori, nè tropo fati, nè tropo duri. Se ghe buta sora un poco de sal e se missia per farghe perdere l'aqua. Se la scola via. Sora se taia a dadini un pacheto de formaio grego, el feta, senza missiar. Sora se pol romper con le man qualche foia de basilico. Mi me piasi de mati zontar le semenze de cardamomo. Se spaca la capsula che contien le semenze, se le tira fora e se le mastruza un poco con un pestel. Zerchè prima, se ve piasi el gusto, perchè xe come magnar profumo.

Intanto se cusina al dente la pasta curta. Mi me piasi assai le “ruote”. Se scola la pasta (salvè un poca de aqua de cotura) e se la buta calda sora del feta, cussì el se amorbidissi un poco. Se zonta bon oio de oliva, se ocori se meti anche un poca de aqua de cotura dela pasta, se missia e…. bon apetito.

Piadina

Ricetta:

500 g farina 00 100 g strutto suino 250 g latte 1 cucchiaino sale mezzo cucchiaino di bicarbonato

Un impasto sodo, da cui ho ricavato 6 piadine tirate a 3-4 mm. Fatte riposare su un telo per una mezz'ora, poi cotte sul testo in ghisa per un paio di minuti per parte, sempre muovendo con una forchetta, punzecchiando le eventuali bolle; se non si fanno lievitare a lungo, rimangono belle piatte e frolle! le piadine vanno magiate caldissime possibilmente,con la mortadella a fette sottili in mezzo, va ripiegata una volta e si tiene in mano, anche con carta. Vi si possono aggiungere anche rucola e insalata, a piacere. Il tipo che ho messo io, corrisponde alla piadina diciamo industriale, sottile, che però indurisce raffreddandosi. Esiste anche la piadina che ha un altro aspetto, che si mangia nelle trattorie tipiche di Romagna, recentemente mi è capitato, che viene servita come pane, è più spessa contiene anche uovo e rimane morbida. Viene cotta sulla graticola, mi sembra strano ma ho verificato, me ne sona fatta fare due e me le sono portata a casa. Qualsiasi affettato va bene, ma anche uno squacquerone o al limite dello stracchino. Qui da noi si comprano al supermercato, sottovuoto e vanno riscaldate anche nel tostapane. Io preferisco farle, anche in anticipo, poi le conservo in freezer, per le cene con amici.

Va bene qualsiasi padella larga e piatta, antiaderente, possibilmente pesante, perché la cottura non deve essere troppo “bruciante”, ma un attimo che passi bene la pasta, ma non troppo prolungata per non renderla coriacea.. Ci vuole un po' di esercizio, normale su quello che si fa una prima volta, poi ci si regola

galette salata alla normanno/bretone

Per una, abbastanza grande: un uovo, sbattere con farina di grano saraceno una pasta abbastanza densa, aggiungere un cucchiaio d'olio e acqua q.b. per una pasta scorrevole come le crepes, salepepe, cucinare in crepiera. Si farcisce come le piadine, i ripieni più classici sono uova, formaggio roquefort, spinaci, lardo…

Kärntner Nudeln - la specialitá di Carinzia

La chiusura dei cappelletti si fa con i diti e si dice che una Carinziana non deve sposarsi prima che sa fare quest lavoro ! ( come i gnocchi in Italia ).

Ricetta: Pasta: 300 g farina, sale, olio, acqua. Mischiare tutto e far riposare per un po.

Sie riempe con: 1 kg patate cotte, 250g ricotta ( quello grosso del contadino ) olio prezzemolo e fogli della menta e cerfoglio ( tutto tagliato fino..fino.. o foglie secchi ) sale (chi vuole puo aggiungere anche cipolla arrostata ) mischia tutto bene..bene.. ………………..

La foglia si taglia con lo stampo ( rotondo ca. 10 cm ) riempe e chiude !

Si fa bollire in acqua fin che salgono in superficie, e serve con burro liquido.

pasticcio ( lasagna)casalinga

..lasagna di spinaci, ricotta, formaggio, prosciutto cotto, uova. Le striscie di pasta secca sono comperate, industria argentina Matarazzo. Si trova anche la pasta italiana, eccellente, che però costa il triplo. Si cuoce tutto in venti minuti in abbondante ragù di pomodoro senza carne, nel forno. Aggiungo le uova crude sbattute agli altri ingredienti. Calcolo due uova ogni 500 grammi di ricotta. Poi mi sembra che “ragù senza carne” non ha senso…..voglio correggere: si cuoce tutto in salsa -o sugo- di pomodoro.

STRICCHETTI DA PAZZI

non sono loro pazzi, ma chi li ha fatti, a detta di un cerbero!

Gli stricchetti, come ho già detto sono un antico formato di pasta all'uovo del bolognese, si facevano gialli, magari con un po' di parmigiano nell'impasto se si dovevano fare asciutti, o un bel po' di noce moscata, sempre nell'impasto, se si facevano in brodo.

100 g di stricchetti bruni, 1 falda di peperone rosso 3 pezzetti di pomodoro 1 cucchiaino di trito di cipolla 1 cucchiaino di funghi già stufati olio evo, sale, peperoncino una spruzzatina di prezzemolo

In un tegamino lasciate ammorbidire la cipolletta e il peperone a striscette, i funghi anche a faldine, se non li avete già pronti, pomodoro, sale e peperoncino e togliete dal fuoco Gli stricchetti intanto vanno cotti al dente, scolati, messi nel piatto e conditi col ragù di peperone e la spruzzatina di prezzemolo fresco. Niente formaggio

lo stricchetto

praticamente è un quadretto di pasta all'uovo (gialla, di solito) della misura come per fare il tortellino, ma, mancando il ripieno per farcirlo, lo si lascia vuoto, lo si pizzica unendo le due punte in diagonale, “stricher”, che vuol dire stringere, fare pressione unendo…si ottiene un cestinello oblungo. Proprio in città si faceva la “panierina”, dando un colpetto con le dita che stanno chiudendo le due punte verso il centro del cestino, per cui si fanno alzare le altre punte opposte…a formare un cestino…se ne trovano in commercio, di pasta secca, piccolina, da fare nelle minestre in brodo. Una descrizione lunga…un giochino, almeno per le nostre “antiche” zsdòure“, è una manualità, un “sapere”, che si deve imparare!

Condimento: olio, aglio tritatissimo e cubetti di melanzana e qualche goccia di limone, stufare insieme, bagnare con un po' di vino bianco, io avevo dello Chardonnay igt, quindi cubetti di pomodoro sbollentato e spellato, e solo alla fine aggiungere dadini di speck!

versione semplificata di tortellini verdi

che feci una volta sotto Natale:

ripieno: sedanocarotacipolla tritati, appassiti in un po' di olio, macinata di vitello e di maiale, bagnato con vino ( bianco diceva la ricetta ma io avevo sottomano rosso) e rosolato 30 minuti, la ricetta prevedeva zucchine e champignon, io ho messo solo porcini secchi, una volta cotto ho aggiunto un po' di mortadella avanzata e parmigiano grattugiato e giù tutto nel mixer! mi è avanzato un po', con cui condirò pastasciutta i prossimi giorni..la ricetta prevede di condirli con una ricchissima ( di grassi!) besciamella alla panna e tartufo, ma io, anche in previsione della classica minestra di riso in brodo del primo dell'anno, ho fatto brodo misto di gallina e manzo, e intendo servirli in tale brodo.

Dietetico ( piatto unico)

dopo una passato di verdura, 100 grammi di merluzzo surgelato contornato da verdurine, qui cimette di broccoli, il tutto cotto a vapore in microonde ( 5 minuti!) e come sfizio, un po' di salsa indiana, agrodolce con curry. In alternativa al pesce, una fettina di petto di pollo o di tacchino, sempre a vapore. Mantiene il gusto e non richiede grassi.

rotolo alle verdure

che si può usare anche come piatto unico in versione di magro per vigilie: si fa la pasta in casa ( 100 gr si avvolge nel canovaccio e si lascia almeno una notte in frigofarina, un uovo) e si tira a sfoglie come per il pasticcio, per cucinarla in tre pezzi, senza olio perchè deve attaccarsi e cotta ( in un paio di minuti) si distende a rettangolo su un canovaccio pulito: poi si cucinano in un'ampia padelle le verdure miste: dapprima il soffritto di cipolla, sedano e porro, poi carote tritate, poi rondelle di zucchine, fettine di champignon e foglie di spinaci quando è tutto ben cotto si fa asciugare e si aggiunge panna liquida tuorli d'uovo e parmigiano, si fa asciugare e poi si spalma sulla pasta , ricoprendo ( facoltativo) con fette di prosciutto cotto. Si arrotola si avvolge nel canovaccio e si lascia almeno una notte in frigo il giorno dopo si taglia a fettine che si stanno gratinando in forno in attesa dell'arrivo degli ospiti

Pasta ai fiori di trifolgio

Li ho sbianchiti tre minuti in acqua bollente, scolati! Con aglio e olio evo ho stufato aglio e zucchine, a metà cottura, penso dopo 5-8 minuti, ho aggiunto i fiori strizzati e grossolanamente tagliati, cotti pure altrettanto tempo, in ultimo la mortadella e quasi subito la pasta scolata, sale e pepe nero macinato al momento. Con grana padano semistagionato a julienne… Il sapore…un condimento come un altro, non strano, gradevole, a noi è piaciuto molto!

ravioli di branzino

con filetti di branzino surgelati che avevo in freezer, aggiungendo un po' di fumetto di pesce e spinaci, pure in freezer. Non erano bellissimi regolari, ma non erano per nulla male: conditi con un po' di panna liquida, mi sembrava meno grassa del burro fuso che avrei messo

Verdure e legumi

Moros y cristianos

Eccellente piatto cubano, paricolarmente buono se fatto con i fagioli neri che, penso, si dovrebbero trovare pure in Italia. Il riso dovrebbe essere del tipo americano (long grain) e non da risotto. Questi fagioli sono particolarmente deliziosi fritti (dopo bolliti, naturalmente) con del chorizo od equivalente salsiccia piccante secca tagliata a fette. Fritto il chorizo in olio d'oliva, si aggiungono i fagioli ed un poco del liquido rimasto dalla bollitura (dei fagioli) e finalmente si schiaccia il tutto grossolanamente con un cucchiaio di legno.

RICETTA CASARECCE GUSTOSE CON MELANZANE

Questa ricetta, molto buona a mio parere, sfrutta la bonta della salsiccia in armonia con ciliegino e melanzane. Io l''ho gustata in un noto ristorante della provincia di paletrmo. Abbiamo fatto tutti i complimenti al cuoco

Ingredienti per 4 persone:

* Due melanzane viola di media grandezza * Salsiccia di maiale gr.300 * Un bicchere di salsa di pomodoro(in sostituzione un cucchiaio di concentrato da sciogliere con poca acqua) * Ciliegino di pachinogr.200 * Olio di oliva di frantoio,sale,pepe. * Un paio di cucchiai di brandy * mezza cipolla * pecorino grattugiato o caciocavallo * Casarecce fresche gr.450

Preparazione

In una padella dai bordi alti con fondo atiaderente, fate imbiondire la cipolla tagliata piccolissima.Versatevi il concentrato di pomodoro appena sciolto il brandy.Un paio di minuti e versatevi la salsiccia priva di budello mescolate e versatevi il ciliegino tagliato a quarti. In fine, aggiungete le melanzane, precedentemente fatte a tocchetti ammollate in acqua e sale per un pò e fritte in olio bollente.Fate cuocere la salsa se vi sembra asciutta agiungete pochissima acqua calda. Cuocete le casarecce ,scolatele al dente ,e ben asciutte, versatele nella sala. Mantecate con un paio di cucchiai di formagio ,e servite con foglie di basilico fresco

guacamole

. Di semplice preparazione, come il hummus, ma particolarmente gustoso.

2 avocado maturi (premere leggermente i lati del avocado - se é maturo cede, sennó lasciarli maturare avvolti individualmente nella pagina di un giornale) 1/2 cipolla rossa tritata finemente 1 o 2 peperoncini piccanti freschi tritati finemente (rimuovere i semi e i filamenti bianchi interni) 2 cucchiai di foglie di coriandolo fresche tritate finemente 1 cucchiaio di succo di limone 1/2 cucchiaino di sale grosso una spruzzata di pepe nero

Si puo pure aggiungere, se piace, un pomodoro maturo tagliato a cubetti.

Per evitare che si ossidi, lasciare le ossa del avocado nel contenitore e coprire con il clingfilm. Lasciare il tutto nel frigo per un'ora prima di servire. Servire a tavola con le tortilla chips o con il pane pita.

Idealmente si dovrebbe usare un mortaio per mescolare gli ingredienti, ma si puo pure usare una forchetta o se si preferisce il frullatore. Io preferisco usare la forchetta perché mi permette di calibrare perfettamente il risultato - infatti preferisco il guacamole piuttosto 'grossolano'.

peperoni gialli farciti

Due grossi peperoni gialli dolci, un rametto di timo fresco, un pizzico di ajòn di casa, 1 cucchiaio d'olio e.v.o., per la gramolatura: due fette biscottate mezzo cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 spicchio medio di aglio

In una larga padella sistemare le falde appiattite dei peperoni nettati delle loro nervature e semi, con un cucchiaio d'olio, mettere su ciascuna fetta delle foglioline di timo e dei pizzichini di ajòn Lasciare cuocere dolcemente per una ventina di minuti, coperto da un coperchio sigillante di vetro. Macinare o tritare sotto il matterello in un sacchetto le due fette biscottate, mescolarvi prezzemolo e aglio pressato con lo schiaccia-aglio, un pizzichino di ajòn, distribuire la gramolata sulle fette di peperone e lasciare stufare una decina di minuti! Molto ddelicata la cottura e saporito il piatto con questi odori!

Peperoni rossi ripieni

1 4 peperoni grandi, polposi, divisi a metà con taglio verticale e salati ½ kg. di carne di manzo tritata 2 cipolle 2 uova 100 grammi di pane inzuppato nel latte e strizzato ma non troppo sale, pepe, noce moscata e paprica pangrattato olio

Friggere nell`olio per alcuni minuti le cipolle tagliate finemente poi aggiungere la carne e soffriggerla soltanto finchè cambia di colore e salare. Levare dal fuoco, aggiungere il pane strizzato, raffreddare un po’ poi aggiungere le uova appena sbattute assieme alla paprica, noce moscata e pepe. Disporre i mezzi peperoni nella teglia unta con olio e un po`di acqua. Con l`impasto ottenuto riempirli e poi cospargere con pangrattato (che favorisce la doratura) e metter sopra il tutto un filo di olio, meglio se di oliva. Infornare per un’ ora in questo caso. Il tempo dipende dal ‘volume’ infornato.

2 Soffriggo la carne di manzo, macinata grossa, in poco olio. Qualche volta aggiungo anche un po' di pasta di salsiccia fresca o un po' di pancetta tagliata a dadini. Faccio raffreddare e aggiungo aglio e prezzemolo tritati fini, pane inzuppato nell'acqua e strizzato, spezie varie: origano, maggiorana, timo. Riempio i peperoni e li cucino “in piedi” in una teglia, con un po' di olio sul fondo. Mi piacciono molto le cipolle, così, se c'è un po' di spazio, tra un peperone e l'altro, aggiungo qualche cipollina media, intera. Non coprire subito perchè si forma molta acqua.

Peperoni rossi ripieni

1 4 peperoni grandi, polposi, divisi a metà con taglio verticale e salati ½ kg. di carne di manzo tritata 2 cipolle 2 uova 100 grammi di pane inzuppato nel latte e strizzato ma non troppo sale, pepe, noce moscata e paprica pangrattato olio

Friggere nell`olio per alcuni minuti le cipolle tagliate finemente poi aggiungere la carne e soffriggerla soltanto finchè cambia di colore e salare. Levare dal fuoco, aggiungere il pane strizzato, raffreddare un po’ poi aggiungere le uova appena sbattute assieme alla paprica, noce moscata e pepe.

Disporre i mezzi peperoni nella teglia unta con olio e un po`di acqua. Con l`impasto ottenuto riempirli e poi cospargere con pangrattato (che favorisce la doratura) e metter sopra il tutto un filo di olio, meglio se di oliva. Infornare per un’ ora in questo caso. Il tempo dipende dal ‘volume’ infornato.

2 Soffriggo la carne di manzo, macinata grossa, in poco olio. Qualche volta aggiungo anche un po' di pasta di salsiccia fresca o un po' di pancetta tagliata a dadini. Faccio raffreddare e aggiungo aglio e prezzemolo tritati fini, pane inzuppato nell'acqua e strizzato, spezie varie: origano, maggiorana, timo. Riempio i peperoni e li cucino “in piedi” in una teglia, con un po' di olio sul fondo. Mi piacciono molto le cipolle, così, se c'è un po' di spazio, tra un peperone e l'altro, aggiungo qualche cipollina media, intera. Non coprire subito perchè si forma molta acqua.

la caponatina della mia nonna

per 4 persone 150 g gambi di sedano 150 g cipolle 200 g pomodori 30 g di olive snocciolate 30 olio di olva 1/2 c di zucchero sale pepe macinato fresco 1 cucchiaio grande di capperi (forse anche un po di più) a me piaciono molto 2 c di aceto bianco pinoli (chi vuole)

Tagliare i gambi di sedano a 2 cm idem per le cipolle tagliare i pomodori i quarti senza le semenze tagliare le olive Friggere in olio d'oliva prima le cipolle, poi i gambi di sedano con zucchero,sale e pepe. Versare poi i pomodori, olive e capperi a fuoco lento per 15 min. lavare le melanzane e tagliare a cubetti di cm 2. Friggerle in olio, e poi versarle con le altre verdure per altri 15 mim. Aggiungere l'aceto bianco, sale e pepe. Una spruzzata di basilico per il tocco finale.

Caponata alla palermitana

500 g di melanzane molto tenere e carnose. 1 dl e mezzo di olio, e più se necessario 100 g di cipolla finemente affettata 500 g di polpa di pomodoro tritata finemente con una forchetta 150 g olive verdi snocciolate 200 g di cuori di sedano a pezzetti, sbollentati per 3-4 minuti e ben sgocciolati 2 cucchiai di capperi sotto sale ben lavati e asciugati 1 dli di buon aceto nel quale si sono sciolti 25 ga di zucchero fine 1 piccolo cucchiaio di pinoli sale e pepe

Tagliare con tutta la pelle a dadi piuttosti piccoli le melanzane, metterle in una terrina e ricoprirle con sale finee con qualche cucchiaio d'acqua fredda; sgocciolarle dopo mezz'ora, passarle in abbondante acqua corrente strizzarle e e asciugarle bene con un canovaccio. Mettere la metà dell'olio in un tegame e farlo fumare (lo dicon loro, io non lo farei fumare!), gettarvi i dadi di melanzane, condirli leggermente con sale e pepe, farli imbiondire bene, sgocciolarli con la cucchiaia bucherellata e tenerli da parte. Versare l'olio di cottura (io non lo farei!) e l'olio non ancora cotto in un tegame, mescolarvi la cipolla e farla stracuocere senza imbiondire; aggiungere i pezzetti di sedano e le olive, mescolarli e subito dopo versare la polpa di pomodoro; condire con un altro pizzico di sale e tenere in ebollizione leggera per circa 10 minuti; aggiungere i capperi, i pinoli e l'aceto con lo zucchero e fare insaporire di nuovo, poi le melanzane e coperto lasciare cuocere mescolando spesso. Si lascia raffreddare, e molto buona è dopo 24 ore.

All'incirca la ricetta di Gualtiero Marchesi, che però vi aggiunge dell'uvetta

Jacket o Baked Potato

Questo sopratutto per nonna Ivana. Un piatto semplicissimo ma gustoso, molto popolare in Inghilterra per un pasto veloce. Una bella patata grande non sbucciata. Si unge con un poco di burro fuso e si avvolge in un foglio d'alluminio. Si cuoce al forno preriscaldato a 90-95C per un tempo indeterminato tra 1 ora e 2 ore. Dipende molto dalla qualitá e la dimensione della patata… Pungere la patata con uno stuzzicadente: se é soffice é pronta, se é dura lasciarla nel forno ancora un poco. Si puó pure cucinarla nel forno a micro-onda. In questo caso si punge la buccia (cruda) con uno stecchino; si avvolge in carta da cucina e si cuoce al massimo per 9-10 minuti.

Quando pronta, si incide la patata a croce. Aggiungere un pezzo di burro e si versa sopra del formaggio gattuggiato che si sciolga al contatto con la patata bollente (fontina, gruviera ecc). Alternativamente, una lattina di tonno sott'olio.

Secondi e verdure

la frittata

1 cucchiaio di farina 70 ml latte 30 g parmigiano grattugiato 2 uova sale e pepe

Mettere il formaggio, la farina sale e pepe in una ciotola e diluire con il latte, mescolando con una frustina, aggiungere le uova e fare una crema morbida. Scaldare l'olio in padella, versare la crema e cuocere da un lato, poi separare due metà (mica sono una esperta voltafrittata!!!) e con una spatola capovolgere le due parti, cuocere pochi secondi. Posare sul piatto ciascuna metà per commensale, distribuirvi sopra abbondante salsa di melanzana e buon appetito!

frico friulano

patate e formaio va ciolti in parti uguali. Come formaio va ben el grana o el montasio, a seconda dei gusti. Se disfrisi della zivola (che non devi scurirse) e se ghe buta sora le patate che devi andar in pappetta, anche jutandose col piron. Per far veloce se pol prima boirle un poco, ma per giusto non se dovessi far. co la pappetta xe mola, se ghe buta sora el formaio e se cusina prima su un lato e po se gira che se cusini l'altro.

Abbinamenti usuali: polenta o radicio e fasoi

Frico con patate:

6 patate medie, 400 gr. formaggio Montasio de 5-6 mesi,sale.

Pelare le patate e tagliarle a fettine sottilissime con l'apposito attrezzo, farle cuocere lentamente con un po' d'acqua lella tecia e quando sono tenere aggiungere sale e il formaggio tagliato a tocchetti e con la paletta di legno incorporarlo alle patate. Mescolare bene e rigirare come una frittata.

Frico senza patate:

Si può fare il frico friabile grattuggiando 2 tipi di formaggio stagionato e poi cuocerli una manciata alla volta nella padelle antiaderente da ambo i lati. Oppure grattuggiarlo direttamente nell'olio bollente e tirarlo fuori velocemente col mestolo forato. In questo caso viene bello spugnoso nel 1° esempio buono e croccante.

Le ricete me xe stade inviade da una mia amica furlana molto gentile.

frico di formaggio salato? E' semplicemente divino! Si va ad Enemonzo, al caseificio si compra il formaggio salato. Si torna a casa, lo si taglia a fette sottili, lo si mette in padella con pochissimo burro, lo si fa sciogliere, si aggiungono delle uova sbattute, si fa rapprendere secondo il proprio gusto, lo si serve con polenta. Attenti all'odore del formaggio, che ricorda molto da vicino quello dei piedi di un podista sudicione dopo la maratona di New York in una giornata particolarmente calda. Ma non fatevi scoraggiare. A Capodanno ne ho comprati 5 Kg. (alcuni poi surgelati) oltre che ad un centinaio di cragno (surgelate anch'esse), due gubane, slivoviz, grappa. P.S. di formaggio salato ve ne sono due tipi, uno cremoso e meno “odoroso”, ed uno più duro estremamente olezzante.

Sarme: riceta serba...

Dunque… “4 persone circa: 1/4 carne masinada, te pol missiar anche una luganiga de porco in mezzo 1 pugno de riso 1 cipolla piccola tritada rosolada 1 presa de pevere 1 presa de sal 1 ovo 1 patata cruda grattada

te misii tuti 'sti ingredienti insieme te verzi el capuzzo e te taii via la costa grossa in mezzo te ciol una man piena de carne e te la metti nel centro dela foia de capuzzo. col capuzzo che 'vanza, te lo taji a striscie fin fine. te seri la foia, rodolandola e te chiudi con un stecchin in una farsora grande te rosoli aio e te meti un guciar de farina, te buti i capuzzi taiadi fini, te meti de sore le sarme. te prepari un poco de conserva,poca, in un bicier de acqua calda e te buti de sora le sarme, te coverzi la pignata e te lassi cusinar per un'ora passada, a fogo lento.

Involtini de verza

variante cole verze: Se ciol una verza, se stacca le foie a crudo e se le buta un per de minuti in una ignata de acqua calda, che le deventi morbide. Se le tira fora cola paletta a busi e se le lassa scolar. Se prepara un missiot de carne masinada con dentro un poco de roba de poco, carne de pocro, persuto, mortadella, luganiga, quel che se ga, un ovo, sal e pevere, se missia tuto in frulator e se meti in ste foie de verza rodolando, no ocori gnanca el stechin se se fa ben. Se metti in una fersora larga un poco de zivola e un poco de panzetta in oio e burro ( poco! che ormai le fersore xe tute antiaderenti) se se metti a rosolar un per de minuti i involtini, po se zonta passada de pomidoro, acqua che no tachi, se coverzi e se cusina basso per una quarantna de minuti. Bon per el tempo come che xe adesso. te go riportado la rizeta a memoria, se te vol posso zercar i riferimente giusti. Xe comodo perchè se pol prontar prima e scaldar.

polpettine

250 gr. de farina lievitada una gratuggiada de zivola spagnola (rossa) un ovo intiero sal e pevere nero 100 gr. de parmigian un cucciar deprezzemolo un spigo de aio tutto tritado

Un bicier de oio de semi nella farsora A guciarade disfrizer ste polpettine. Servirle con un misto de radicio rosso e rucola non un piatto forte, ma bon per chi' che, anche sofri de colesterolo. ( senza carne?)

polpette in bianco

Se prepare le polpette, se le rosola in un pco de burro fin che no le ciapa color, se aggiungi acqua e un toco de dado per brodo se lasa consumar un poco e el piatto xe pronto mgari con un poco de purè vicin.

Se prepare le polpette, se le rosola in un pco de burro fin che no le ciapa color, se aggiungi acqua e un toco de dado per brodo se lasa consumar un poco e el piatto xe pronto mgari con un poco de purè vicin.

polpettone al forno

il polpettone al forno: stesso impasto delle polpette (mollica di pane, uovo, parmigiano, prezzemolo tritato, sale) con la forma di un polpettone e incartato nella carta da forno (o quella di alluminio ma imburrata) e direttamente in forno caldo. Dopo una ventina di minuti, apro la carta per farlo rosolare. Si può mangiare così con qualunque contorno. A me piace con la salsa di kren.

polpeton ale erbe

( ma no xe ssai cusina triestina) che se fa un tazadin de erbe aromatiche: rosmarin, salvia, magiorana, timo… e se disfrizzi in oio e me par che là se ghe possi meter un poco de aio.

polpette de pollo

: petto de pollo, carota, zivola e panna de cusina,un spriz de tabasco, se metti in mixer, se fa pagnochette ( pagnochette saria polpette, ma più larghe e schiacciade) , se le passa nela farina o nel pangratado e se cusina in fersora nel burro ( butiro, se preferì)

Granny's FRIED CHICKEN

Una gallina taiada a tochetti 3/4 de farina 00 zero un piccolo barattolo de latte evaporato due scudele de pan gratta' metter i tochetti de gallina nella farina dopo se tocia nel latte (qua' xe el trucco)…..e per ultimo nel pan gratta'.

Metter a arte per una mezz'ora coverto el tutto con una straza de piatti (canovaccio) umido. frizzer a fogo caldo per 15-20 minuti finche' diventa de un color miele.

insalata estiva

10 uova di quaglia lessate 4 minuti un pomodoro, 30 g mortadella tritatissima + 2 ovette tritate, sale e pepe, 2 cucchiai olio, succo di limone 3 cucchiai di yoghurt denso, intero naturale 1 cucchiaino di prezzemolo tritato foglie di insalata gentilina!

Lavare e asciugare le foglie di insalata e disporle in uno strato soffice su un piatto da portata. Tagliare a metà le 10 ovette, e disporle sull'insalata nella parte centrale, disporre attorno delle fettine di pomodoro maturo. Mescolare le due ovette tritate con la mortadella e spargere sulle ovette. Salare un pochino, spruzzare con gocce di limone, olio e pepe. Condire lo yoghurt con prezzemolo, sale e pepe e spalmarlo sulla preparazione! Far riposare in frigo un'oretta!

Rotolo di tacchino casalingo

un pezzo di fesa di tacchino ( in offerta alle Coop), separata una parte , messa nel mixer con spinaci scottate in foglia ( erano in offerta fresche) rosmarino, formaggio, un uovo, sale pepe, il resto appiattito a larga fetta ,, spalmata la farcia sulla fetta, arrotolato, legato, come un bon roll ma casalingo, di solito si usa mettere lardo o speck, ma volevo farlo più leggero. Una teglia, un poco d'olio ( un cucchiaio) un po' di cipolla messo in forno, dopo un po' bagnato con vino rosso ( era quella la bottiglia aperta) e quasi un'ora in forno: eccolo qua, affettato!

carciofi

tre bei carciofi romaneschi, sodi, che vanno ripuliti delle foglie più dure, quindi eliminare la parte superiore, schiaccare col palmo della mano per avere poi facilità a introdurre la farcia, la quale consiste solo (ma è passibile di varianti a proprio gusto!) di pane bianco raffermo, aglio, sale, pepe e prezzemolo e condito con olio quel tanto da rendere la farcia umida, che non “svolazzi” via! Si introduce quanto possibile la farcia tra le foglie, si mette una griglia da pentola a pressione sul fondo, con un bicchiere o due di acqua, si irrora ancora con un po' d'olio, e si cuoce dal sibilo per una mezz'ora Con gli “scarti”, da vera formichina risparmiosa, preparo sempre dei passati, unendo pure patata, nei quali cuocere riso, o pastina all'uovo, o anche addensare con farina e latte, o maizena e latte o anche con panna, o yoghurt!!!

Dolci

"pasta de mandorle"

la riceta

ingredienti per 500gr porzioni # mandorle spelade 200 gr # zuchero 250 gr # glucosio 25 gr (o mezo cuciar de asedo)

Pestare le mandorle finché non diventano una poltiglia in un mortaio in alternativa avvolgerle in un telo e pestarle con un batticarne. Versare in una casseruola lo zucchero 1/4 di bicchiere d'acqua e il glucosio. Mettere il recipiente a fiamma bassa e far fondere lo zucchero mescolando continuamente finche il sciroppo non fila (basta provarlo con dita bagnate). Mettre le mandorle in un recipiente capace e versarvi sopra lo sciroppo mescolando finche non si sara formata una pasta granulosa. Quando sarà fredda lavorarla con le mani finche non sarà senza grumi e poi riunirla in un unico panetto.

torta de pomi

160 gr. de butiro 160 gr. de zuchero 6 rossi de ovo+ 1 ovo intiero (opur la variante: 4 ovi intieri) ~280 gr. de farina ~125 ml. de late per render quasi liquido l'impasto 1 cuciarin abondante de canela 1 bustina de lievito istantaneo (con quel bira no me vien ben 'sta riceta) ~1 kg. de pomi (indiferente el tipo…basta che no sia verdi!)

Nel robot de cusina meto el buro squaia', el zuchero, missio e dopo zonto i ovi, la farina, el late, la canela missio e in ultimo zonto el lievito. Prima gavevo za spela' i pomi, divisi in quarti e fati a tochetini. Gavevo anche preriscalda' el forno eletrico a 180 gradi. Meto un poco de impasto nel stampo za imbura' e infarina', dopo meto tuti i pomi e in ultimo coverzo col restante impasto. Cusino per 50 minuti.

dolceti natalizi al miele greghi, i se ciama Melomakárona

e le misure va tuto a taze…

2 tazze olio d'oliva 3/4 tazza zucchero 1/4 tazza succo arance 1/4 tazza cognac 7-8 tazze farina setacciata 2 cucchiani lievito artificiale in polvere 1 cucchiano bicarbonato sodio

Per far el sciropo de miele : 2 tazze miele 2 tazze zucchero 2 tazze acqua

1) sbater insieme i prima 4 ingredienti 2) setaciar insieme farina, lievito e bicarbonato 3) meter insieme 1) e 2) e impastar lentamente 4) cior dei tochi de pasta grandi come un ovo e far dele crocchette alungade (dovesi vignir fora circa 40 de queste) 5) meterle sora una lastra non imburada e cusinarle in forno a temperatura moderata per meza ora 6) Boir miel, zuchero e acqua per 5 minuti 7) versar sto sciropo sule crochete cusinade e lasar là che asorbi per circa un quarto de ora Cior fora ste crochete (go za dito che se ciama Melomakárona) dal sciropo e servirle con arte , dopo averghe meso de sora noci taiade e cannella quanto volè.

puré de pomi

in questo caso, xe un condimento tradizional per el arosto de porco qua in Inghiltera. A mi no me piasi ma xe assai facile de farlo. Se cusina i pomi, speladi, a tochetini e senza el cuor, per 15 minuti in un poco de acqua con el succo de 1/2 limon e un poco de suchero. Quando teneri se fa un puré con el frulador e se ghe meti un tochetin de buro. Se servi tiepido.

Gocciole( biscotti)

Ingredienti: 500 gr di farina 200 gr zucchero 2 uova 180 gr burro 100 gr gocce cioccolato 1 bustina di vanillina 1 pizzico di sale 1/2 cucchiaino da thè di bicarbonato

Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti col mixer escluse le gocce di cioccolato. Lavorare 1 minuto e poi aggiungere le gocce. Formare delle palline grandi come noci e schiacciarle un po'. Mettere su carta forno e infornare a 180° per circa 10 - 15 minuti.

Chifeli greghi/Vanillekipfel

la mia rizeta xe cussì, trascrita come che la iera su un foglietto de nona:

15 deca burro ¼ farina 10 deca zucchero 7 deca mandorle macinate ( missiar el tuto, far i chifeli, cusinarli in forno e spolverar de zuchero a velo) nb le mandorle mi le spello dandoghe una boida in aqua calda

Ciambella all'arancia

, un dolce di buon augurio!

230 g farina 00 3 uova 130 g zucchero 80 g olio d'oliva ex. ver. 80 g succo di un'arancia e mezzo 1 bustina scarsa di lievito per dolci un pizzico di oce moscata + buccia grattugiata d'arancia 150 g zucchero a velo + 2 cucchiai acqua bollente + succo d'arancia

Usare le fruste elettriche!

In una ciotola antiscivolo montare bene le uova intere e lo zucchero, poi mescolarvi a goccia l'olio, setacciare la farina con il lievito e aggiungerla a cucchiaiate nella ciotola alternando, quando è ben assorbita, con il succo d'arancia, + la noce moscata e la buccia grattugiata. Deve essere come una crema. Imburrare bene uno stampo apribile da ciambella con fondo in rilievo, setacciarvi un po' di farina e distribuirla bene su fondo e pareti! Versare la crema e cuocere in forno a 170° per 25-30 minuti!

Togliere dallo stampo e farla raffreddare su una grata. Intridere lo zucchero a velo con l'acqua bollente, indi versare tanto succo d'arancia, fino ad avere un crema scorrevole. Con attenzione farla colare col cucchiaio sulla ciambella rovesciata, lentamente per non farla scorrere troppo ai lati, e che si apprenda meglio.

BACI DI COCO

( Kokosbusserln ) 3 bianco dell´ uova 2 etti fiocchi di cocos 2 etti di zucchero a vela succo di una limone

Si batta il bianco dell´uova ( sopra una pentola con vapore ) insieme con lo zucchero fino si puo “scrivere” nella massa. Poi si leva del vapore e continua battare fin é arraffredato. Mentre si batte si aggiunge i fiocchi del coco e limone.

Si forma con due cucchiaini i baci e si mette sulla carta per il forno. A 170 gradi si sforna fin che sono poco abbronzati.

I fichi sciroppati " dei Njegos"

Li chiamo così, perchè ce ne hanno fatto assaggiare di squisiti in Montenegro, nella regione fra le Bocche di Cattaro e Cettigne, la patria della famiglia reale del Montenegro, i Njegos: una zona bucolica e sassosa.. bene, vi procurate bei fichi, meglio se piccoli:

e li pelate mettendoli per un po' a bagno in acqua e bicarbonato ( che serve a indurirli un po' evitando che si disfino dopo)

nel frattempo fate bollire una decina di minuti ( a occhio..) acqua e zucchero, per mezzo chili di fichi, mezzo chilo di zucchero (siì, le calorie fanno paura!) poi si mettono nello sciroppo con rondelle di limone e si lasciano sobbollire e assorbire il liquido

stavolta hanno aggiunto pure alcune foglie di geranio aromatico.. e una volta assorbito il liquido, si conservano in vasetti di vetro. Da me non durano a lungo..

Moka Parfait

Qusto l xe el me dessert preferito, assieme ala crema catalana. No so niente delle origini. So che se fa e l'xe bon e semplice .

Ingredienti (x 4- 5 muletti ):

3tuorli,100 gr zucchero ,250 gr panna,mezza tazzina di caffe ristretto.

Procedimento :

sbattere i tuorli con lo zucchero ,aggiungere il caffe e la panna montata. Amalgamare lentamente il tutto ,metterlo in coppette ,metterlo in frigo almeno 3 ore .

Riceta de biscoti tipo canestrei

Care coghe e coghi triestini e no, ve propongo una riceta de sti biscoti che i vien assai ben, ma ocori rispetar le dosi:

INGREDIENTI PER 45 BISCOTTI CIRCA:

Per l'impasto: 125 gr. farina bianca - 100 gr. fecola - 20 gr. cacao amaro - 70 gr. zuchero al velo - 2 tuorli de ovo duro -150 gr. burro - 1/2 fialeta aroma vaniglia - 1/2 bustina lievito in polvere. Per decorar: 2 albumi de ovo - zuchero al velo. Far la fontana con farina e fecola setaciada, nella buchetta cacao, zucchero al velo, tuorli passadi al setaccio, burro, aroma e in ultimo lievito in polvere anche lui setaciado. Incorporare tutto, impastar rapidamente fino ad otener un impasto lisso. Stender una sfoia alta cca 1 cm. e ritaiar i biscoti in forme piccole perchè i cressi in cottura. Proceder fino a esaurimento del'impasto. Spenelar con l'albume i biscoti e cusinarli 15-16 minuti nela parte media del forno preriscaldà (elettrico 170 gr., ventilà 160 gr.,a gas, parte alta 180 gradi).Attenzion! Meterli ben stacadi nella teglia perchè i cressi. Spolverizarli rafredai con zuchero a velo

crostata ai cachi

La crostata è facile da fare: 300 gr farina 200 gr burro 100 gr zucchero 1/2 tuorli 2 cucchiai acqua fredda frizzante 8-9 cachi ben maturi abbondante pane grattuggiato passato nel burro da mettere sulla frolla prima della frutta

cuocere a 170° (forno ventilato -180° statico) per 35-40 minuti

Pere in salsa piccante

4 pere mature, sane e sode 2 cipolle grandi (una rossa, una dorata) 1 cucchiaio colmo zucchero 3/4 bicchiere Lambrusco o vino bianco secco 1/2 bicchiere aceto di mele 1 cucchiaino da the di sale grosso marino mezzo cucchiaino da caffè ( a piacere aumentare o diminuire!): misto spezie in boccetta unica, cannella, pepe, peperoncino.

Tritare a dadini piccoli le cipolle e cuocerle con il vino, a cupola in un tegame basso di acciaio, a triplo fondo. a fiamma bassa e dopo mezz'ora aggiungere le pere pelate, lasciate a bagno in acqua acidulata con un cucchiaio di aceto di mele, poi tritate pure a dadini, salare e aggiungere anche le spezie e lo zucchero. Sempre coperto, continuare per più di un'ora, finché cipolla e pere hanno la stessa consistenza, e hanno emesso un sughino! Con una forchetta schiacciare un po' la massa. Nel raffreddare si addensa un po' e scurisce!

Torta rovesciata susine 2

1. )operazione uno

500 g susine nettate e tagliate a metà

2.)

150 g farina 00 2 cucchiaini di lievito per dolci scorza di limone miscelare bene.

Sbattere in una ciotola, con le fruste elettriche 50 g burro scarso con 100 g zucchero semolato e 2 uova quindi aggiungere la farina alternando con 100 g latte circa. Si ottiene una crema densa.

3-)

per la caramellatura ( a piacere, più o meno ricca! Per le susine meglio più zucchero) in una teglia antiaderente circolare o quadrata, come la mia di 20 x 20 cm, o una di 24 cm diametro. Solo prima di infornare, con la crema già pronta, da versare sulle susine, che io ho messo col taglio verso il basso, ma la terza metterò la parte convessa verso il basso!

40 g burro a fettine 80 g zucchero di canna eridania antillaise, ha un buon sapore!

Scaldare il forno a 170° ventilato, o come si è abituati, 180 se statico!

Mettere prima il burro nella teglia e scioglierlo sul fornello a fiamma bassa, quindi distribuirvi sopra lo zucchero. Togliere dal fuoco Posarvi le susine, che possono anche essere a spicchi, poi versare la crema, distribuendola uniformemente, si pareggia poi in cottura!

Cuocere per 40 minuti circa, prova dello stecchino!

frutta fritta

Tanti fruti i se presta par la fritura, che la sìa dolze opur salada. Le più doprade xe armelini, zariese, fragole, persighi, fighi, peri, pomi, ananas e anca le castagne.

Igredienti:

Par la pastela:

15 deca de fior de farina, un cuciar de zucaro, un pizighin de sal, un roso de ovo, un cuciar de trapa, un cuciar de oio extravergine de oliva.

Par la pastela lievitada:

15 deca de fior de farina, un bicer de late, meza bustina de lievito par dolzi, un roso de ovo, un cuciar de trapa (a piazer) un cuciar de oio extravergine de oliva, sal.

Par frizer: oio extravergine de oliva.

Par la pastela normal, metè la farina in t'una terina con un fià de aqua, po' zontè el zucaro e el pizighin de sal; 'deso metè el cuciar de trapa e 'ndè 'vanti a misiar con un cuciar de legno, ala fine butè drento el roso de ovo e el cuciar de oio e finì de impastar. La pastela la doverà eser morbida. Par la pastela lievitada, prima de tuto và siolto el lievito in t'el late (meio se el xe intiepidì), po' zontè la farina, el roso de ovo, l'oio e la trapa, misiè tuto ben ben e doprela subito. Xe sotointeso che i vari fruti i và pulidi, liberade dei osi e taiade a fete opur a metà se i xe tropo grandi; pasè i fruti in che tipo de pastela che preferì, feli sgociolar e frizele in t'el oio 'sai caldo, ma no' de boio. 'Na volta che i xe ben dorai, dopo gaverle sgogiolade pozeli su foi de carta asorbente par sugarli ben ben e servili ancora caldi eventualmente spolverizai de zucaro o de sal. Par quel che riguarda le castagne, naturalmente le va prima spelade e po' fate lesar in te l'aqua o in t'el late, come che preferì.

torta all'arancia che faceva la mia mamma

Un pan di spagna con un po' di giallo d'arancia grattato, imbevuta di sciroppo d'arancia ottenuto cucinando una mezzoretta sugo d'arancia, zucchero e rum. Il pan di spagna deve assorbire lo sciroppo.

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