nella prima metà dell'Ottocento nel regno di Spagna si creò un problema di successione: alla morte del re Ferdinando VII 1833 l'erede al trono era una figlia femmina, la futura regina Isabella. Valeva o non valeva la legge salica francese che impediva alle donne di salire al trono? i re di Spagna erano Borboni ed avevano importato la legge salica dalla Francia, mentre il trono spagnolo ( in particolare la Castiglia) era trasmissibile e accettava regine.. in realtà le leggi di successione venivano fatte e modificate a seconda delle circostanze.. i Borboni lo ricevettero per via femminile ( la moglie di Luigi XIV) ma temevano che gli Asburgo d'Austria rivendicassero il trono anch'essi per via femminile, riunendo di nuovo i troni d'Austria e Spagna come ai tempi di Carlo V, poi ripresero la possibilità di eredi femmine, un po' come la Prammatica sanzione a favore di Maria Teresa. Per cui c'erano motivi validi sia per accettare sia per contestare l'ascesa al trono della regina Isabella, in realtà c'erano sotto diverse concezioni del trono e della società.
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlismo
e il fratello del defunto si proclamò Carlo V di Spagna.
http://en.wikipedia.org/wiki/Infante_Ca ... _of_Molina
senza riuscire a salire effettivamente sul trono. dopo alcuni anni di lotte, si ritirò con la famiglia a Trieste, col titolo di Conte di Montemolina.
Furono ospiti in una casa di via Lazzaretto vecchio, di proprietà della sorella della nuora, al duchessa di Berry. Ora è al n 24, qualcuno parla d n 11.
La casa è in ristrutturazione, per cui non si può vedere ad esempio il vecchio portone istoriato di legno, eccola quest'estate
Negli ultimi anni, non potendo far le scale, sembra che usasse la porta del lato posteriore della casa
In quell'edificio una volta era ospitata una succursale del Galvani,e ci ho fatto lezione per mesi senza notare particolar decorazioni interiori.