Speleovivarium
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Speleovivarium
Nei colli di Trieste si aprono molte gallerie, alcune adibite al traffico, altre predisposte, in tempi meno fortunati, come rifugi antiaerei. Dentro a queste gallerie artificali si ricrea un ambiente, se manca il traffico, che assomiglia molto a quello delle cavità naturali del Carso: buio, temperatura costante, clima umido ...
In una di queste gallerie che esce in fondo alla via Guido Reni (grazie a http://www.openstreetmap.org per la mappa)
è stato creato uno speleovivarium, un luogo dove vengono raccolti e mostrati piante ed animali che vivono nell'ambiente ipogeo o in prossimità di esso.
Il museo non è aperto tutto l'anno perché d'estate la temperatura salirebbe troppo aprendo e chiudendo le porte, e anche d'inverno è aperto solo la domenica dalle 10 alle 12. Credo che su appuntamento si possa visitare anche in altri momenti, ma non ne sono sicuro: noi ci siamo andati nell'orario regolare di apertura.
Abbiamo trovato delle persone molto gentili e competenti che ci hanno spiegato le caratteristiche della fauna e dato qualche indicazione per comprendere meglio quello che andavamo vedendo.
L'ingresso è gratuito. C'è una cassetta per contributi volontari vicino al libro firme.
In una di queste gallerie che esce in fondo alla via Guido Reni (grazie a http://www.openstreetmap.org per la mappa)
è stato creato uno speleovivarium, un luogo dove vengono raccolti e mostrati piante ed animali che vivono nell'ambiente ipogeo o in prossimità di esso.
Il museo non è aperto tutto l'anno perché d'estate la temperatura salirebbe troppo aprendo e chiudendo le porte, e anche d'inverno è aperto solo la domenica dalle 10 alle 12. Credo che su appuntamento si possa visitare anche in altri momenti, ma non ne sono sicuro: noi ci siamo andati nell'orario regolare di apertura.
Abbiamo trovato delle persone molto gentili e competenti che ci hanno spiegato le caratteristiche della fauna e dato qualche indicazione per comprendere meglio quello che andavamo vedendo.
L'ingresso è gratuito. C'è una cassetta per contributi volontari vicino al libro firme.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Speleovivarium
Abbiamo fatto qualche foto; è vietatissimo l'uso del flash e ci siamo avvalsi di quella poca illuminazione ambientale che c'era e della luce che veniva fornita da una piccola piletta a led che ci è stata data per vedere. Quindi le foto non sono tecnicamente perfette, però sempre meglio che niente. Se volete vedere le cose meglio andate a vederle dal vivo.
Cominciamo subito col proteo (proteus anguinus): non frequento le grotte del Carso, la sola nella quale abbia messo piede è la grotta Gigante, quindi non so quanto sia comune in natura e quanto sia facile da vedere. Io lo ho visto vivo solo qua.
A vederlo dal vivo (sembra un asparago bianco lessato) mi si è confermata la sensazione, non lo so se sia aderente al vero o meno, di un animaletto fragile. Credo sia tra le specie a rischio di estinzione.
Questi sono suoi parenti, ma vengono da lontano, come dice bene il loro nome scientifico: ambystoma mexicanum
(sono sempre gli stessi: la differenza di colore deriva dal mescolarsi di diverse, deboli, fonti luminose di colore diverso).
Cominciamo subito col proteo (proteus anguinus): non frequento le grotte del Carso, la sola nella quale abbia messo piede è la grotta Gigante, quindi non so quanto sia comune in natura e quanto sia facile da vedere. Io lo ho visto vivo solo qua.
A vederlo dal vivo (sembra un asparago bianco lessato) mi si è confermata la sensazione, non lo so se sia aderente al vero o meno, di un animaletto fragile. Credo sia tra le specie a rischio di estinzione.
Questi sono suoi parenti, ma vengono da lontano, come dice bene il loro nome scientifico: ambystoma mexicanum
(sono sempre gli stessi: la differenza di colore deriva dal mescolarsi di diverse, deboli, fonti luminose di colore diverso).
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Speleovivarium
Vicino c'era anche una salamandra pezzata, tipica, invece, delle nostre zone anche se io non le ho mai viste (la foto è un poco mossa)
ed un rospo, timido e ritroso
ed un rospo, timido e ritroso
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Speleovivarium
Nelle grotte sono vissuti, in passato anche altri animali. Ecco allora un calco del cranio dell'ursus spelaeus
e l'impronta di un dinosauro (calco fatto in Dalmazia, se ricordo bene)
e l'impronta di un dinosauro (calco fatto in Dalmazia, se ricordo bene)
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Speleovivarium
Il Carso è fatto da sedimenti calcarei e, quindi, una sezione è dedicata anche ai minerali ed ai fossili
ed alle concrezioni calcaree
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Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Speleovivarium
Non lo so quanti di voi abbiano visitato lo speleovivarium. Io, finora, mai.
Se non lo avete mai visitato, non posso che consigliarvi una passeggiatina durante una di queste domeniche di inverno.
Prima di andarci vi consiglio di documentarvi un poco qua http://www.sastrieste.it/SitoSAS/Viva.html
In particolare mi sembra ben fatta la guida in formato pdf scaricabile da qua http://www.sastrieste.it/SitoSAS/PDF/Nu ... varium.pdf
Se non lo avete mai visitato, non posso che consigliarvi una passeggiatina durante una di queste domeniche di inverno.
Prima di andarci vi consiglio di documentarvi un poco qua http://www.sastrieste.it/SitoSAS/Viva.html
In particolare mi sembra ben fatta la guida in formato pdf scaricabile da qua http://www.sastrieste.it/SitoSAS/PDF/Nu ... varium.pdf
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: Speleovivarium
belle foto nonostante le difficoltà...
il proteo per vivere ha bisogno di acqua, credo che tra quelle conosciute viva solo a Postumia, perlomeno tra quelle dei dintorni.
il proteo per vivere ha bisogno di acqua, credo che tra quelle conosciute viva solo a Postumia, perlomeno tra quelle dei dintorni.
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Re: Speleovivarium
Ho letto che ha bisogno di acqua termostatata tra i 4 e i 14 °C e "dura e pura", non inquinata e con tanto calcio.VetRitter ha scritto:belle foto nonostante le difficoltà...
il proteo per vivere ha bisogno di acqua, credo che tra quelle conosciute viva solo a Postumia, perlomeno tra quelle dei dintorni.
Sul secondo link che ho messo http://www.sastrieste.it/SitoSAS/PDF/Nu ... varium.pdf trovi la sua distribuzione e trovi anche la notizia di una nuova specie, il proteo nero, non cieco, che invece vive in una zona limitata della Slovenia. Mi dicevano che in uno speleovivario della zona sono riusciti, con molta attenzione e cure, a farlo riprodurre in cattività.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: Speleovivarium
sono piccolo ma crescero ha scritto:"dura e pura"
grazie, interessantissimi,sono piccolo ma crescero ha scritto:Sul secondo link che ho messo http://www.sastrieste.it/SitoSAS/PDF/Nu ... varium.pdf
saluti
Re: Speleovivarium
Bon giorno. Son rabià. Con chi domandare. Con Son Piccolo Ma Crescerò. Coss’el te ga fato? Par causa sua el mio speck se ga brusà, l’ovo e el cafè xe diventai fredi. Come mai? Eco: mi go dà un’ociada cusì ai post e vedo quel dela caverna e el link. Nela mia santa innocenza go verto el link e inveze de andar a far marenda son sta là a legerlo. No’l iera tanto interessante, ma tantissimo!! Penso che queste informazioni, abbinate alle fatiche di altri amici forumisti (Baba Triestina, Sum Culex, tanto per fare due nomi), sono quelle che fanno distinguere il nostro forum dagli altri. Penso anche che quanto pubblicato da SPMC sia da leggere e rileggere per comprendere e gustare il contenuto di questo link, fatto con tanto amore ed entusiasmo. L'interesse mio poggia naturalmente anche sul fatto che questi argomenti son quelli del mio hobby. Grazie, Son Piccolo Ma Crescerò, ed una buona giornata.